(A. Austini) – Franco Tancredi ce l’ha scritto nel destino: la Roma è il suo amore calcistico ma non riesce mai a godersela fino in fondo. Il campione d’Italia dell’83’ non sarà più il preparatore dei portieri. Da un paio di giorni la società gli ha comunicato che non farà parte dello staff tecnico diZeman. Una decisione dolorosa, soprattutto per Baldini che lo ha voluto riportare a «casa» un anno fa, chiedendogli di dividersi tra la Roma e la nazionale inglese. Alla base c’è qualche divergenza sui metodi di allenamento con almeno due dei tre portieri in rosa, forse qualcos’altro. Zeman non c’entra. Il boemo ha dato l’ok per lavorare con Tancredi e l’altro preparatore Guido Nanni, la Roma ha scelto di fare diversamente. A questo punto il ruolo, per cui si è proposto anche l’ex giallorosso Miki Konsel, dovrebbe essere affidato proprio a Nanni che aspetta di rinnovare il contratto.
Tancredi ce l’ha per un altro anno e adesso dovrà trattare l’eventuale rescissione o la permanenza con un nuovo incarico, aspettando magari una chiamata da Capello. Comunque vada sarà molto deluso. Aveva ritrovato la Roma dopo un «esilio» forzato di sette anni: la scelta di seguire Capello, prima alla Juventus e poi in Inghilterra, per lui è stata quasi un obbligo visto che a Trigoria lo avevano messo in un angolo, ad allenare i portieri delle giovanili senza un adeguato trattamento economico. I tifosi lo avevano interpretato come un tradimento e lo hanno fischiato alla festa degli 80 anni della Roma all’Olimpico. Poi la gioia del ritorno, la «pace» con l’ambiente, ma a quanto pare non era un lieto fine. La società intanto lavora per sciogliere gli altri nodi. Sabatini è volato a Milano per dare una svolta alle cessioni e lavorare sulle comproprietà. Se sul rinnovo dell’accordo con il Parma per Borini non c’è preoccupazione, il problema più urgente da risolvere è Borriello: la Juventus ha fatto scadere l’opzione di riscatto e potrebbe chiedere un altro prestito gratuito. La Roma non direbbe no: pur di liberarsi dell’ingaggio del centravanti – 5,4 milioni lordi più ricchi premi – è pronta a discutere qualsiasi soluzione. Oltre a Borriello, i dirigenti vorrebbero sistemare prima dell’inizio del ritiro un’altra decina di giocatori: fra questi Pizarro, Brighi, Guberti e Julio Sergio. Tra i giovani potrebbe rientrare Florenzi ma va trovato un’intesa con il Crotone. A Milano erano presenti anche i dirigenti del Genoa: Sabatini continua a seguire con molto interesse la questione-Destro nonostante l’Inter abbia già un patto con Preziosi. Ieri un altro incontro tra i due club, ma la Roma non molla. Mercato e non solo. A Trigoria sono giorni di riunioni con l’ad Pannes in vista della chiusura del bilancio e per la programmazione dei nuovi investimenti. L’effetto-Zeman, per ora, è bastato per un buon avvio della campagna abbonamenti: rinnovate oltre 10mila tessere, da venerdì sarà vendita libera. La Roma cerca altri tifosi in giro per il mondo e da ieri il suo marchio è sbarcato nel centro della Disney a Orlando dove i giallorossi effettueranno la preparazione in inverno. Una bandiera inaugurale piantata nel terreno è il primo segno della prestigiosa collaborazione.