(A. Austini) – Dieci giorni di fuoco. Sabatini ha tempo fino al 3 luglio per consegnare a Zeman una Roma più vicina possibile a quella che allenerà durante la stagione. Tante le operazioni che il ds vorrebbe concludere prima del raduno, la maggior parte in uscita, ma sarà inevitabile tenere aperto il cantiere fino all’ultimo giorno di mercato. La stretta attualità si chiama Marquinho. Oggi è attesa dal Brasile la risposta ufficiale del Fluminense alla proposta dellaRoma:2,6 milioni di euro, dapagarearate,per riscattare il cartellino del centrocampista. A Trigoria sono quasi rassegnati a una risposta negativa, visto che i dirigenti del club «tricolor » pretendono il pagamento dei 4,5 milioni fissati al momento del prestito. Soldi che in realtà finirebbero in minima parte nelle casse del Fluminense: la società controlla appena il 15% delcartellino, il resto appartiene ai procuratori. Il termine è il 30 giugno: oltre quella data Marquinho dovrebbe essere tesserato come nuovo acquisto, andando a occupare una casella da extracomunitario ma la Roma ha destinato i due posti di quest’anno a Dodò e Castan. Se Marquinho non dovesse essere riscattato Zeman se ne farà una ragione.
In ritiro i centrocampisti non mancheranno, alcuni da vendere tipo Pizarro e Brighi, altri da studiare: Sabatini ha raggiunto l’accordo con il Crotone per riportare Florenzi in giallorosso. E dopo l’ottima stagione in serie B il ragazzo vuole conquistare il boemo. I lavori più urgenti restano quelli da fare in difesa. In Brasile un intermediario continua a trattare per conto della Romail giovane centrale del San Paolo Uvini. L’altro obiettivo è un terzino destro, probabilmente un nome mai accostato ai giallorossi che nei programmi sarà il titolare della fascia. Per l’attacco non c’è fretta. Oltre aTotti, Osvaldo, Lamela, Bojan e Borriello (Borini arriverà più tardi) in ritiro ci saranno anche i giovani Nico Lopez e Tallo.Quest’ultimo piace parecchio a Zeman e laRoma ha investito 1 milione per riscattare la metà dal Chievo. Ma il desiderio di prendere Destro resta fortissimo.Sabatini tiene aperti i contatti con il Genoa, prova a inserire nell’affare Borriello e ha sorpassato l’Inter nella corsa. Occhio alla Juve, però, che punta alla metà del cartellino inmano al Siena. Oggi inizia una settimana importante anche per la società: tra giovedì e venerdì il cda che approverà le operazioni e pianificherà il budget per gli investimenti. I soldi mancanti per l’aumento di capitale da 50 milioni sono in arrivo dall’America e serviranno a chiudere il bilancio al 30 giugno, anche se la procedura tecnica della ricapitalizzazione verrà conclusa a settembre.