(A. Austini) – Lo hanno protetto, quasi nascosto, ma non c’è stato niente da fare:Nico Lopez, il talentino della Primavera scoperto da Sabatini in Uruguay, ha fatto parlare di sé. Diciassette gol in quattordici partite giocate tra campionato e torneo di Viareggio, titolare spesso in trasferta e poche volte a Trigoria per non dare troppo nell’occhio, un controllo di palla «che non ho mai visto fare a uno della sua età» racconta Alberto De Rossi, dribbling secco, buon tiro e discreta personalità a dispetto dei suoi 18 anni e di un fisico gracilino. Zeman se lo porterà a Riscone con la prima squadra per capire se ci sono davvero le premesse per il grande salto. Nico non vede l’ora di iniziare. «Mi sento pronto – racconta l’uruguaiano a tmw.com – so che Zeman è un grande allenatore a cui piace lanciare i giovani. Sono fiducioso e fare i gradoni non sarà un problema. Mi aspetto di lavorare molto e magari anche giocare un po’ di partite. Voglio stare nella Roma, una squadra che mi sta facendo vivere un sogno. Però se non dovesse esserci la possibilità nell’immediato, valuterei un prestito, sempre in serie A». Si deciderà al termine del ritiro, ma nella testa di Sabatini Nico Lopez è un possibile rinforzo per la Roma. Un altro attaccante può comunque arrivare: anche da Siena confermano l’interesse giallorosso per Destro, ma è il Genoa a decidere il suo destino e lo sta spingendo verso l’Inter. La Roma intanto riscatta Marquinho e non perde di vista Kjaer sul quale sono piombati un paio di club inglesi. La priorità restano le cessioni: Juan in Brasile ha avuto nuovi contatti con il Flamengo ma l’offerta non soddisfa il difensore. Mentre Sabatini tratta su più tavoli a Milano, a Trigoria si lavora su tutto il resto: l’ad Pannes e gli altri dirigenti non hanno ancora fissato il budget per gli acquisti (dipenderà anche dalle cessioni), i tifosi dimostrano comunque fiducia. Rinnovate oltre 12.600 tessere, la prelazione sul vecchio posto è prolungata fino al 20 giugno, vendita libera da domani.