(F. Ferrazza) – «Borini resterà alla Roma». Questo è il ritornello che ieri ripetevano sia sul fronte giallorosso, sia su quello del Parma. Da capire, a due giorni dalla definizione delle comproprietà, con quale formula. L’attaccante vorrebbe una soluzione definitiva, per non veder riproposto il problema del suo cartellino tra un anno, mentre la Roma vorrebbe restare proprietaria a metà del ragazzo con gli emiliani per un’altra stagione. Oppure proverebbe comunque ad acquistarlo alle buste, infilando un’offerta congrua, che possa superare quella del Parma, club con il quale Sabatini si incontrerà oggi.
Sono ore in tal senso decisive per il diesse romanista, che vorrebbe regalare a Zeman l’attacco dell’Under21: Borini e Destro, tra i giovani più promettenti del nostro campionato. Ma su Destro, in comproprietà tra Siena e Genoa, ci sarebbe da battere la scomoda concorrenza di Juventus e Inter, per un’operazione che da Trigoria viene definita a dir poco complicata (circa tredici i milioni necessari). Si vedrà.
Nel frattempo vanno registrate le parole di Zeman, rilasciate qualche settimana fa a “France Football”. Parole d’amore. «Io la Roma la amo follemente. Se il mio ritorno avesse messo questo club in difficoltà, non avrei firmato. Sensi subì delle pressioni per non rinnovarmi il contratto nel 1999. Il mio obbiettivo è regalare emozioni e divertimento alla gente con un calcio che mi piace. Totti? Abbiamo un buon rapporto, anche se per tanti anni non ci siamo visti, ma l’ottima impressione è rimasta».