(M. Pinci) – «Sfruttiamo l´effetto Zeman». Semplice la ricetta di David Pizarro. Questa può essere l´ultima occasione: «Sono all´ultimo anno di contratto e vorrei lasciare Roma vincendo lo scudetto».
Sarebbe un bis, dopo quello con il Manchester City…
«Già. Ma se fosse capitato a Roma di vincere il campionato al 94´ dell´ultima gara in tanti si sarebbero sentiti male»
Cosa serve per riuscirci?
«Meno chiacchiere. Nel calcio non si possono fare promesse, bisogna giocare le partite».
E da dove si riparte?
«Dall´entusiasmo che ha portato Zeman. Sento in giro la voglia di tornare a fare bene».
Ecco, Zeman. Lo conosce?
«Certo, so che è il padre calcistico di Totti. Cassetti mi ha detto che è uno tosto e ti fa faticare tanto. La domenica però si vedono i frutti. Conosco la sua carriera, so che ha avuto dei problemi a continuare ad allenare a certi livelli. Ma conosce l´ambiente, e a Roma vale tanto».
Nessuna richiesta tecnica al mister?
«No, sono uno che fa gruppo, non creo polemiche, come invece è stato detto. Ci tengo a far parte di una Roma protagonista. Qui mi sono abituato a lottare per traguardi importanti».
Perché invece il fallimento della scorsa stagione?
«Nel calcio capita di fare degli errori. Con Enrique le cose non sono andate come pensava la società. Per me è stato complicato andarmene a gennaio, ma la piazza sa come sono andate le cose. Ora si volta pagina».
Già pensa alla prossima stagione?
«No, ora vado in vacanza. Ho preso un cabina a Ostia, dopo tutto il freddo preso in Inghilterra ho voglia del calore di Roma. In tutti i sensi».