(F. Ferrazza) – Una difesa da rifare, come quella della Roma, comporta un’enorme concentrazione di energie. Lo sa bene Zeman, che prima di andare in ferie si è raccomandato con la dirigenza giallorossa per avere almeno il reparto arretrato alcompleto in concomitanza con l’inizio del ritiro di Brunico. In pratica saranno tre le settimane a disposizione di Sabatini per chiudere le trattative già avviate. Per quello che riguarda i difensori già in rosa, la Roma non riscatterà Kjaer, chiedendo, semmai, il rinnovo del prestito al Wolfsburg. Discorso tutto da definire anche quello legato a Juan, con il brasiliano indeciso sull’accettare o meno le offerte che gli arrivano dal suo Paese. L’Internacional di Porto Alegre sarebbe interessato a riportarlo in patria, mentre il procuratore frena molto, affermando che il ragazzoin realtà vorrebbe restare in Italia fino al termine del contratto. Congelato Castan, impegnato con il Corinthians nella Copa Libertadores, mentre sembrerebbe tornare d’attualità Bruno Uvini, difensore del San Paolo classe ‘91, reduce dal prestito di due mesi al Tottenham. È, insomma, il mercato dei difensori ad impegnare le giornate della dirigenza romanista, per una corsa contro il tempo che lascia poco spazio a pause. In tutto questo i tifosi continuano ad abbonarsi. Terminato il periodo dedicato alla prelazione, si alza oggi il sipario sulla vendita libera, cominciando dalle curve. Per questo già da ieri pomeriggio si registravano file davanti ai Romastore, con una sorta di autogestione dei numeretti salva-fila. Da questa mattina, all’attivazione dei terminali, non passerà troppo tempo perché la curva sud vada in esaurimento, grazie soprattutto alla possibilità di poter sottoscrivere una card per tutte le gare casalinghe, senza tessera del tifoso. Una novità per cui la Roma si è battuta già nella passata stagione, con l’obbiettivo di riportare più gente possibile allo stadio.