(F. Ferrazza) – È oggi il giorno di Zeman alla Roma. Il boemo sarà nella capitale all´ora di pranzo per incontrarsi con Sabatini e Baldini, molto probabilmente a Trigoria o chissà in quale altro posto tenuto segreto. Ultimi dettagli da trattare, vedi composizione dello staff tecnico, e poi la firma su un contratto di un anno, più l´opzione per il secondo, a un milione di euro più bonus vari. L´allenatore si porterà da Pescara il vice Cangelosi e il preparatore atletico Ferola, due fedelissimi ai quali potrebbe aggiungersi un nuovo preparatore dei portieri da affiancare a Tancredi (Nanni è in scadenza). Dettagli da valutare e dei quali discutere, visto che a Trigoria c´è anche Andreazzoli, ex dello staff di Spalletti e fresco di rinnovo. Dettagli comunque non insormontabili che entro la serata di oggi porteranno a una fumata bianca tra le parti. Poi Zeman ripartirà per Pescara, dove domani sera si giocherà il memorial “Franco Mancini”. Al termine dell´evento appare probabile che il tecnico annunci il suo addio al club che l´ha rilanciato, passando, per la seconda volta da una squadra biancoazzurra a una giallorossa. Ricorsi storici ai quali si è rassegnato anche il presidente del Pescara stesso, Sebastiani. “Zeman andrà alla Roma, ma un pezzo del suo cuore resterà qui. Tornare nella capitale era per lui un´attrattiva troppo forte“. Probabile che la Roma decida poi di presentare il suo nuovo allenatore all´inizio della prossima settimana, in una conferenza che dovrà per forza quantomeno sfiorare l´argomento mercato. Perché se Totti è sicuramente uno dei più felici per il ritorno di quello che ha sempre definito un Maestro, diverso il discorso per altri giocatori. Vedi Stekelenburg, ora in nazionale, descritto già piuttosto stranito al termine della scorsa stagione per le troppe situazioni difensive spregiudicate con cui è stato costretto a convivere, e per il mancato raggiungimento della Champions. Con Zeman le cose potrebbero si migliorare, ma sempre in un sistema di gioco molto offensivo, con l´allenatore abituato ad avere portieri bravi con i piedi. Si vedrà.