(F.Balzani) «Non vedo l’ora di lavorare con Zeman». Fisicamente è in Argentina insieme ad amici e fidanzata per passare le vacanze, ma con la testa Erik Lamela
è già alla prossima stagione che per il talento di Buenos Aires ha il sapore della grande occasione. «Mi hanno detto che Zeman ha fatto esplodere gente come Totti e Nesta, è l’ideale per me», ha confessato El Coco martedì notte a un suo amico (ed ex-compagno delle giovanili) sulle tribune dello stadio Monumental dove il suo River ha vinto contro il Boca Unidos in una partita decisiva per il ritorno nella massima serie dei Millonarios.
In tribuna però non si è parlato solo di River Plate. «A Roma sto da Dio – ha ribadito Lamela ai suoi amici -. Il prossimo anno voglio sfondare e diventare una stella del campionato italiano». La stagione appena passata ha lasciato infatti un po’ d’amaro in bocca all’argentino che, nonostante la giovane età (20 anni) e qualche infortunio, ha messo a segno 6 gol (e 7 assist) in 31 partite. «Ma posso dare molto di più», ha assicurato nelle ultime settimane al ds Sabatini che più di tutti è stato vicino al ragazzo in questo primo anno italiano. Una fame di vittorie e successo che farà sicuramente piacere a Zeman. Il boemo, infatti, intende affidare a Lamela la fascia destra del suo 4-3-3 proprio come fece con Totti 15 anni fa.
Un pensiero contrapposto a quello di Montella che, nel dialogo (andato male) con i dirigenti giallorossi, aveva chiesto di cedere Lamela preferendogli Gomez. Il responso? Montella ha preso la via di Firenze mentre Erik prenderà a breve quella di Riscone di Brunico per il suo primo ritiro in maglia giallorossa (lo scorso anno era impegnato al Mondiale Under 20). Prima però ancora qualche giorno in Argentina prima di trascorrere una settimana in California dove non mancherà di seguire i primi consigli impartiti da Zeman: dieta equilibrata ed esercizi atletici. Solo un antipasto di ciò che lo aspetta in ritiro. «Ma non ho paura, anzi non vedo l’ora». Parola di Coco