(F.Balzani) Ora è ufficiale: Zeman e la Roma sono tornati di nuovo insieme. Esattamente tredici anni dopo. Era il 4 giugno 1999, infatti, quando il boemo passò l’ultima notte da allenatore giallorosso in un hotel sulla Pontina prima di ricevere dall’ex presidente Franco Sensi la notizia dell’ingaggio di Capello. Ieri sera, invece, è uscito il comunicato ufficiale del club giallorosso che toglie ogni dubbio anche ai più scettici: «Zdenek Zeman è il nuovo tecnico della Roma a partire dal 1˚ luglio 2012». A sorprendere è la durata del contratto: un biennale. (…) A convincerlo la forza del progetto-Roma, ma soprattutto la voglia di rivalsa covata in questi anni di esilio. Zeman la sfogherà già alle 17 di oggi durante la conferenza stampa di presentazione in una Trigoria che si preannuncia gremita di tifosi. Accanto al boemo, in sala stampa, i suoi collaboratori: il vice Cangelosi, il tattico Modica e il preparatore atletico Ferola. Le cifre? Per ora top secret, ma come si legge nel comunicato, «in linea coi parametri di mercato» (1 milione più un congruo bonus in caso di qualificazione in Europa). L’accordo, trovato e firmato già venerdì mattina nello studio Tonucci, è stato formalizzato ieri alle 15 quando Sdengo ha fatto ingresso a Trigoria a bordo della sua Citroen C4 nera. Camicia di jeans, l’immancabile sigaretta in bocca e lo sguardo rilassato, Zeman è stato accolto da Sabatini (Baldini era a Londra per ragioni private). Il ds ha ripresentato a Zeman il centro sportivo giallorosso cambiato (ma non troppo) in questi lunghi 13 anni. «I gradoni ci sono ancora», ha scherzato il boemo con Sabatini tra una sigaretta e l’altra. Poi un lungo colloquio (durato quasi 3 ore) per parlare di ritiro e calciomercato. Il primo potrebbe durare qualche giorno in più rispetto al previsto (7-18 luglio) soprattutto se la Roma dovesse giocare i preliminari di Europa League. Il secondo sarà impostato sulla ricerca di giovani italiani come Destro, Ogbonna e Insigne (prima richiesta di Zeman) ma anche su scommesse internazionali come Vukosic e Dodò. Di questo e di altro il tecnico parlerà anche stamattina con Sabatini prima di partire per la Sicilia in vacanza. La seconda era Zeman è iniziata.