(F. Balzani) – «A Zeman chiedo emozioni e bel gioco, ma vogliamo anche vincere entro il minor tempo possibile». Franco Baldiniindica la strada della nuova Roma che non si discosterà però dal percorso iniziato l’anno scorso. «Di fondo c’è la stessa idea – continua Baldini – Vogliamo dare corpo all’entusiasmo di questa piazza: col bel gioco e trovando i giocatori giusti per farlo. Privilegiamo i giocatori giovani, ma non vuol dire che prenderemo solo ed esclusivamente giovani anche se quella linea verrà seguita». Il dg giallorosso, presente ieri alla presentazione delle nuove maglie della Roma, non ha escluso però l’arrivo di qualche campione: «Cercheremo di mettere dentro queste maglie dei top player oltre a giocatori giovani che potranno diventarlo».
Scontato pensare a Giuseppe Rossi che Baldini, però boccia seccamente: «Stiamo parlando di una cosa che ha poco senso. Non possiamo essere interessati a un giocatore che rientrerà a marzo. Prima sì, c’era stato un interessamento. Ora non può essere spacciato come obiettivo». Saranno altri i giocatori su cui puntare, alcuni seguiti in questi mesi da Sabatini(Paulinho, Destro, Castan) altri indicati da Zeman come Verratti o Ogbonna: «Ci siamo appena messi seduti con lui per parlare di mercato. Credo ci sia un’ottima comunione di intenti. Mi fa sperare che alla fine saranno centrati gli obiettivi di entrambe le parti. Entro il 30 giugno ci sarà la ricapitalizzazione e là sarà deciso anche il budget di mercato». Che potrebbe riservare sorprese. Nessuna sorpresa invece nell’incontro a 13 anni di distanza tra Baldini e Zeman «E’ rimasto immutato nel tempo. A lui chiediamo emozioni e divertimento per riportare la gente allo stadio, se tutto questo fosse accompagnato dai risultati, sarebbe perfetto. È difficile dare un obiettivo preciso quando gli avversari hanno presupposti economici e strutture più importanti della nostra, ma non rinunciamo alla possibilità di vincere a breve». Non entra nel merito l’ad Fenucci che si concentra invece sulla questione stadio: «Siamo vicini alla presentazione della short list con le 3-4 aree che abbiamo individuato, poi andremo a parlare con le istituzioni competenti. Il Milan? Da Roma non mi muovo».