Ritorna puntuale come ogni settimana l’appuntamento con la rubrica di Gazzettagiallorossa.it “LO STALLIERE DEL RE” a cura dell’agente Fifa Dario Canovi, che sapientemente commenterà le vicende di casa Roma e non solo.
La Roma sembra molto attiva sul mercato: sono già stati spesi circa 10 milioni di Euro per le comproprietà più spinose (Borini, Marquinho e Florenzi), a breve verranno ufficializzati Dodò e Castan e sembrano ben avviate le trattative per Destro e Ogbonna: cosa manca ancora a questa Roma per tornare competitiva?
Io non conosco Castan e Dodò, il quale è reduce da un infortunio, ma me ne hanno parlato bene. Con Ogbonna e Castan la Roma potrebbe rinforzare sufficientemente la linea centrale, dove già c’è Burdisso e qualche giovane rientrante, come Antei che nella rosa può starci. Se la Roma dovesse prendere Destro, qualcuno degli attaccanti dovrà essere ceduto, altrimenti si potrebbero creare problemi di abbondanza. Va rinforzato il centrocampo, anche se rientrerà Pizarro: dipende dalla disponibilità del cileno, secondo me uno dei più tecnici del campionato italiano, ma con Zeman i centrocampisti devono adattarsi ad un gioco particolare. Se il Pek lo fa può tornare molto utile alla squadra, altrimenti la Roma dovrà cercare un altro centrocampista. Inoltre per completare la rosa manca ancora un esterno.
Italia-Germania: la squadra tedesca va affrontata come la Spagna, ossia in maniera attendista, oppure come l’Inghilterra, ossia con un gioco votato all’attacco?
L’Italia ha difesa e centrocampo che sono fra i più forti del mondo. Il problema dell’Italia è l’attacco: con Cassano faremo sempre pochi gol, visto che non è né un goleador né un assistman. Io spero che cambi qualcosa in attacco, con l’innesto magari o di Di Natale o di Borini che affianco a Balotelli possono fare bene. Se affrontiamo la Germania come abbiamo giocato con l’Inghilterra rischamo brutte sorprese. L’Inghilterra è nettamente inferiore alla Germania, che è forte, oltre che fisicamente, anche tatticamente e tecnicamente. A mio avvisto noi dovremmo riproporre il gioco espresso contro la Spagna, dove potevamo anche vincere. Può tornare molto utile Thiago Motta, che contro la Germania può diventare indispensabile grazie alla sua abilità nel possesso palla e nell’impostare. Non è uomo di corsa, ma fa correre il pallone, ed è quello l’importante. Liedholm insegna.
Domanda secca: quale sarà secondo lei la finale dell’europeo?
Italia-Spagna
A cura di Giovanni Parisi