Una altalena incredibile di emozioni: alla fine resta in B l’Empoli, spedendo il Vicenza in Lega Pro. Dopo lo 0-0 dell’andata, i toscani battono in casa 3-2 i biancorossi nel ritorno dei playout, piazzando una incredibile rimonta e ringraziando il portiere Dossena, che a pochi minuti dal termine, e sul risultato di parità, neutralizza un rigore a Paolucci, autore peraltro di una grande prova
Primo tempo dominato dal tatticismo e povero di grandi emozioni, concentrate tutte nella ripresa. Con gli ingressi di Bariti e Maiorino, il Vicenza conquista campo e colleziona angoli (quattro in cinque minuti) e anche occasioni da rete. Al 7′ ci prova Pinardi da fuori area, ma la conclusione finisce alta. Poi sale in cattedra Paolucci: gol sfiorato in due occasione e trovato quando Giani arriva sul fondo e mette al centro, preciso il colpo di testa dell’attaccante. Sulle ali dell’entusiasmo il Vicenza trova anche il raddoppio al 20′: Gavazzi trova il giusto corridoio per Paolucci, l’attaccante biancorosso batte con il sinistro l’incolpevole Dossena.
Per l’Empoli sembra finita, ma Maccarone ispira l’azione che Mchelidze finalizza in rete. Poi è Tavano show: prima si procura un calcio di rigore (fallo ingenuo di Brighenti), quindi lo trasforma con freddezza. Ma le emozioni non sono ancora finite. Prima Bariti sfiora la deviazione del contro sorpasso al 37′, poi Signorelli trattiene ingenuamente l’avversario in area: rigore che Paolucci non sfrutta, facendosi ipnotizzare da Dossena. Finale di assoluta intensità agonistica:
l’Empoli, visto il miglior piazzamento in campionato, sarebbe già salvo, ma Maccarone in contropiede mette il sigillo. Per i veneti si tratta del ritorno in terza serie dopo 19 anni tra A e B.
Fonte: Repubblica.it