Al termine dell’allenamento mattutino, il centrocampista brasiliano Marquinho in conferenza stampa ha risposto alle domande dei giornalisti presenti a Riscone di Brunico:
E’ il tuo secondo anno con la Roma, pensi che sia una Roma da scudetto o vi sentite lontani da Juve, Milan e Inter?
“Credo che manchi ancora qualcosa, tuttavia siamo in grado di lottare per molti obiettivi in questa stagione”.
Per te la Roma ha fatto un sacrificio economico. Pensi di giocare titolare?
“Ho sempre creduto nelle mie potenzalità. La concorrenza fa bene, è un bene che ci siano più giocatori dello stesso ruolo, aumenta la qualità della squadra. Senza la pressione di non dover firmare un nuovo contratto anche il mio livello può migliorare”.
Zeman ha detto che non siete in grado di giocare una partita. quando si vedrà la sua impronta?
“Va capito che avevamo fatto un allenamento pesante prima della partita. Il mister inisite molto sulla parte fisica. Dopo un’ora avevamo le gambe imballate, ma nel gior id qualche settimana si vedranno i risultati”.
Sul riscatto e sul ruolo preferito…
“Paura non ne ho mai avuta, quando sono andato in ferie avevo già parlato con i dirigenti del mio ritorno, ci sono stati solo problemi di tempo. Il mio ruolo è a centrocampo, lì posso fare le cose migliori”.
Sui centrocampisti di Zeman e su Castan…
“Con il modulo di Zeman il centrocampista corre di più, ma ci stiamo allenando per questo e non sarà un problema. Castan è un ottimo giocatore, sta attraversando un ottimo momento della sua carriera, ci potrà aiutare ed ha il profilo ideale per questa squadra”.
Pjanic e Bojan credono nel titolo, altri come Totti no. Da che parte stai? E Totti è sempre al centro di questa squadra?
“Per me questa è una squadra molto forte, un gruppo solido che si conosce già da un anno. Possiamo aspirare a lottare per lo scudetto. Su Totti è normale che è sempre sotto ai riflettori perchè è un giocatore diverso, tutti si concentrano per quel che fa dentro e fuori dal campo. E’ un esempio per tutti e può fare la differenza”.
C’è tanta concorrenza, tanti centrocampisti in arrivo…
“La concorrenza, come ho detto, fa sempre bene, così si dà il massimo. Obiettivo per i gol? Io cerco sempre di fare un gol, attraverso un inserimento o un tiro da fuori area”.
Cosa ti sta pesando di più del ritiro? Cosa ti piace? Un aggettivo per Zeman
“In brasile non avevo mai fatto allenamenti di questo tipo. In Brasile la preparazione dura meno rispetto all’Italia. Questo volume di corsa non l’avevo mai fatto, come anche altri miei compagni. Ma obbediamo, si vede che questo allenatore vuole ottenere tanto, vuole vincere e questo conta tanto”.
La Roma può puntare alla Champions?
“Io credo che questo sia il minimo obiettivo, anche per il lavoro che stiamo facendo. Dopo così tanta sofferenza in allenamento, vincere darà più soddisfazione”.
Un giudizio su Thiago Silva
“Thiago Silva è il miglior difensore del mondo, l’Italia perde qualcosa lasciandolo andare. Quanti più grandi giocatori ci sono, tanto è migliore il campionato. Faccio il tifo per lui”.
Cosa ti ha colpito di Zeman?
“Mi ha sorpreso”.
Un giudizio su Destro, dopo la partenza di Borini?
“A dire il vero non ho visto tante partite del Siena. So che ha fatto molto bene. Borini ci mancherà, stava attraversando un ottimo momento. l’intensità di Borini sarà sostituita da quella di Destro, qualora dovesse arrivare”.
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A cura dei nostri inviati Nicolo’ Ballarin, Emiliano Di Nardo e Andrea Di Carlo