(Corriere dello Sport) Protagonisti di una volta, ai margini dei piani di Zdenek Zeman. Per di più, con ingaggi che messi insieme superano quello di un top player: Marco Borriello, David Pizarro, Simone Perrotta. Un tris da 11,1 milioni di euro lordi di stipendio, più premi: talvolta è questione di soldi, altre volte di ambizioni che il tempo non ha corroso, fatto sta, stentano a trovare una sistemazione. Sono gli ultimi contratti pesanti che la Roma è costretta a sostenere: una zavorra, con tutto il rispetto per i diretti interessati. Borriello è in attesa di una proposta dall’Inghilterra che ancora non è arrivata, i segnali del Tottenham sono rimasti tali. Il faccia a faccia con il ds del Genoa, Stefano Capozzucca, in occasione della visita dei rossoblù a Trigoria per chiudere l’affare Destro, non ha ancora sortito effetti. L’attaccante continua ad allenarsi nel quartiere generale romanista, come Pizarro e Perrotta.
CORRIERE DELLO SPORT Non solo Borriello: altri tagli in arrivo
MERCATO FERMO – Il cileno ha fatto sapere che non intende muoversi dalla Capitale, a meno di una destinazione top: per ora ha declinato un invito della Sampdoria e uno del River Plate. Se non si presenterà il Manchester City di turno (o la Juventus), il Pek difficilmente darà il benestare alla partenza: al più potrebbe fare le valigie a gennaio e anticipare di sei mesi il ritorno programmato in Cile. Discorso simile per Perrotta, escluso dalla tournée in Usa e senza nuove destinazioni all’orizzonte. Il centrocampista ha il contratto in scadenza nel 2013 e al momento non sa ancora cosa gli riserverà il futuro. Resta sotto contratto anche Julio Sergio, che ha ottenuto dalla vecchia proprietà un accordo da 1,4 milioni lordi, che diventeranno settecento mila euro nell’ultimo anno, fino al 2014. (…)