( R.Maida) – Un’incomprensione, non una discussione. Ma se i personaggi coinvolti non fossero Totti e Zeman, la questione diventerebbe un giallo polemico. La situazione invece, grazie al feeling tra i protagonisti, non avrà conseguenze. Il fatto: Totti è stato sostituito al 37′ del primo tempo nell’amichevole che la Roma ha giocato contro il Severin. Possibile? Più o meno sì. E’ successo che Totti ha preso una pallonata alle parti intime, sentiva un po’ di dolore, ha rallentato il passo per qualche minuto. A quel punto Zeman ha ordinato a Osvaldo di fare il centravanti e a Totti di spostarsi sulla fascia, come nella prima amichevole contro i dilettanti della Val Pusteria. Totti ha risposto: «Mister, non ce la faccio» . E Zeman lo ha richiamato in panchina, inserendo al suo posto Bojan. […]
SPIEGAZIONE– Negli spogliatoi, Zeman ha raccontato la sua interpretazione: «Siamo all’inizio della preparazione. Molti giocatori hanno dei problemi atletici e lui era tra questi. Mi ha detto che non era in condizione e allora l’ho tolto. Altri giocatori sono rimasti in campo per novanta minuti stringendo i denti, come si dovrebbe fare. Ma se qualcuno non riesce, non posso biasimarlo. In questo momento non siamo in grado di giocare le partite» . Seccato?«No, non sono seccato. […]».
SENZA VOTO – Per questo Zeman considera la Roma ingiudicabile a questo punto del ritiro:«La volontà c’era, ma le gambe no. Nel primo tempo abbiamo accennato qualcosa di positivo. Nel secondo tempo non si poteva più giocare. E’ stato completamente inutile per noi. Dopo quaranta giorni di lavoro la situazione sarà diversa. E io devo pensare al campionato» . […]
CRITICHE– Le dolci bastonate colpiscono solo Lamela: «Un attaccante non può giocare spalle alla porta… Per me non esiste nel calcio una cosa del genere. Poi si sa, Lamela ha doti eccezionali e in parte lo ha dimostrato anche in questa partita. Quando imparerà due o tre cose fondamentali ci aiuterà molto» . Zeman ridimensiona anche Nico Lopez: «Ha fatto un bel gol. Deve imparare come si sta in campo ma ha qualità…» .
RUOLI – Non è preoccupato, Zeman. Nemmeno per i rinforzi che non arrivano: «Mi hanno sottoposto un progetto, c’è tempo fino al 31 agosto per completarlo. Anche se ovviamente per me è importante avere i giocatori il prima possibile» . Nella sua testa, la rosa definitiva è abbastanza chiara. Non basterà l’ovazione dei tifosi di Riscone a rilanciare Pizarro: «Pizarro ha giocato titolare perché Verre non stava bene. Nel ruolo di regista punto su De Rossi e Tachtsidis» . Che non è stato ancora ufficializzato ma ormai è della Roma. Quanto a De Rossi, qualcosa è cambiato in queste settimane: partirà come centrale di centrocampo, non come interno. Pizarro invece partirà e basta. E Heinze? «Avevo solo quattro difensori…» . Nemmeno Heinze gli interessa, evidentemente. Chiusura sui portieri: «In questo momento Lobont e Stekelenburg sono pari, devo ancora decidere chi sarà il titolare» .