Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, la dirigenza della Roma avrebbe fissato un appuntamento per questa settimana con l’entourage di Morgan Amalfitano per avere informazioni sull’esterno destro del Marsiglia. Poco conosciuto ai più, scopriamo chi è:
CHI E’ MORGAN AMALFITANO
Nato a Nizza il 20 marzo 1985, Amalfitano cresce nelle giovanili del Cannes, fino ad esordire in Ligue 1 nel 2004 con la maglia del Sedan con mister Serge Romano. Con i “Les Sangliers”, ovvero i cinghiali, Amalfitano gioca 4 stagioni tra prima e seconda divisione collezionando 126 reti. L’esplosione definitiva, avviene nel 2008 quando passa al Lorient, dove segna la prima rete il 15 novembre 2008 nella vittoria esterna per 2-3 contro l’Olympique Marsiglia. Nel luglio 2011, Amalfitano firma un contratto quadriennale e passa a parametro zero proprio ai biancocelesti, che oltre a dargli la possibilità di giocare a grandi livelli in Ligue 1, e di vincere la Coppa di Lega francese alla fine delle stagione, lo fanno esordire in Champions League contro l’Olympiakos.
CARATTERISTICHE
Alto 176 cm per 68 chili di peso, Amalfitano è un esterno di centrocampo che fa della tecnica e della velocità le sue caratteristiche principali. Bravo con entrambi i piedi, l’ex centrocampista del Lorient, si è dimostrato più volte decisivo in fase di spinta fornendo diversi assist ai propri compagni, caratteristica questa, che lo porta a concludere poco verso la porta avversaria. Il suo score personale di 15 reti, è infatti molto basso, considerando le 150 presenze in Ligue 1.
NAZIONALE
L’attuale centrocampista del Marsiglia, gioca la sua unica partita in nazionale il 29 febbraio 2012, nell’amichevole contro la Germania, vinta per 2-1. È suo l’assist per Florent Malouda nella seconda rete francese.
MERCATO
Oltre alla Roma, sul giocatore sono stati registrati numerosi altri interessamenti, Atletico Madrid, Valencia, Siviglia e Juventus su tutti. In una intervista a France Football disse:
“Non ho bruciato le tappe, ho proceduto per gradi, fatto delle stagioni piene, acquisito dell’esperienza. Mi sento pronto ad andare in una grande squadra all’estero. E’ necessario che la mia scelta sia buona sportivamente – vorrei giocare in Europa – ma anche economicamente. Si vedrà”.
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A cura di Flavio Festuccia