(U. Trani) – Zeman si presenta all’Olimpico dopo tredici anni e va sul sicuro.Alla gente promette divertimento. E su quello, anche chi non lo ritiene un tecnico vincente, nessuno ha dubbi. I tifosi si fidano di lui. E già è tanto per la Roma di oggi, dopo il settimo posto nel campionato scorso. L’entusiasmo c’è, con la Sud che soffia nelle vele giallorosse, ma non è sufficiente per vincere. Lo sa per primo l’allenatore, ancora di più la società. La nuova proprietà statunitense, entusiasta di accogliere oggi a Chicago la squadra che giocherà tre amichevoli oltreoceano, vuole il riscatto nella prossima stagione. L’anno scorso il mercato, nonostante il saldo negativo di 40 milioni, non ha inciso sul rendimento della Roma che, rimanendo fuori dall’Europa, ha creato un bel danno all’immagine del nuovo club che si deve far conoscere soprattutto all’estero. Adesso Pallotta e i suoi soci non vogliono altri errori. Per questo hanno chiesto a Baldini, Fenucci e Sabatini di migliorare ancora l’organico. Per essere competitivi nella prossima stagione. Per non deludere più. Alcuni giocatori sono arrivati, ma la Roma non è ancora completa. Dodò e Castan sono utili per la rivoluzione necessaria in difesa, reparto che andrà ulteriormente perfezionato. Sta per arrivare il terzino Piris, serviranno altri due giocatori, almeno un centrale e un laterale. Il centrocampo è l’unico settore già a posto: con Tachtsidis, Bradley, il ritorno di Florenzi e il riscatto di Marquinho, Zeman ha sei titolari per tre posti, contando De Rossi e Pjanic, punti fermi già l’anno scorso. L’attacco, dopo la partenza di Borini, è ancora da assemblare. Per l’abbondanza di punte centrali e la mancanza di estenri di ruolo. Destro è il grande colpo promesso. Magari la gente si aspettava l’annuncio già ieri pomeriggio, durante la festa all’Olimpico. Il centravanti ventunenne può esser il top player della Roma. E’ il calciatore più richiesto in Italia già da qualche settimana, prenderlo significherebbe per la Roma dare un senso alla prossima stagione prima ancora di scendere in campo. Giovane e forte, per dirla alla Sabatini. Che va d’accordo con Zeman. Per la tournée negli Usa, lascia a casa gran parte dei senatori: Borriello, pronto ad andare al Genoa, Pizarro e Perrotta. Non partono nemmeno Greco e Okaka, altri due possibili partenti. Avanti con i ragazzi. In attesa del boy player Destro. Juventus permettendo.