(C. Zucchelli) – Sarà una domenica di duro lavoro quella di oggi per Walter Sabatini impegnato, così come ieri, a Trigoria, a cercare di risolvere nel più breve tempo possibili le questioni legate a Bradley e Tachtisidis, giocatori che il ds avrebbe voluto consegnare a Zeman già in questi giorni e che invece hanno incontrato più di qualche difficoltà. Sono queste le questioni più urgenti di cui dovrà occuparsi Sabatini visto che per Destro bisognerà ancora aspettare. Siena e Genoa infatti si sarebbero dovute incontrare oggi ma hanno preferito rimandare a mercoledì. Sarà una giornata cruciale per il futuro dell’attaccante che piace a mezza Italia (“è bravo, se lo stanno litigando tutti, vediamo che succede” ha detto ieri Zeman) e che la Roma ha individuato come primo obiettivo in attacco. Le due società dovrebbero mettersi d’accordo e Destro dovrebbe diventare tutto del Genoa. A quel punto Sabatini farà la sua offerta a Preziosi, con cui i contatti sono quotidiani. Probabile una nuova comproprietà –almeno 8 milioni cash più la metà di Piscitella – anche se l’attaccante, stanco di questi continui tira e molla, vorrebbe un trasferimento a titolo definitivo.
Non solo Destro però: la Roma sembra essere molto vicina a Ivan Piris. Il paraguaiano, ma con passaporto comunitario, potrebbe arrivare in prestito oneroso con diritto di riscatto ma per averne la certezza bisogna aspettare domani visto che Sabatini vuole fare un ultimo tentativo con l’Eintracht per Jung.Capitolo Bradley e Tachtisidis: Bertolacci si è convinto ad accettare il Genoa e ieri non era neanche in panchina. Anzi, qualche minuto prima del fischio finale era in tuta al bar a parlare con amici e familiari e sembrava piuttosto sereno. Il suo procuratore, Alessandro Lucci, ha ormai trovato l’accordo per il rinnovo fino al 2017 e quindi ci sono tutte le condizioni per il passaggio in comproprietà al Genoa. La questione Bradley, con cui c’è l’accordo da oltre un mese, è invece più complicata. Greco sta trovando l’accordo con l’Olympiacos (pare in prestito con diritto di riscatto) e quindi oltre a Stoian e soldi si sta cercando un’altra soluzione. Okaka è il nome che la Roma vorrebbe inserire, mentre il Chievo insiste per Florenzi. Zeman insiste per velocizzare tutto: «Prima siamo meglio è. E’ vero che i colpi si fanno il 31 agosto, io però lavoro lo stesso e spero di avere presto tutti a disposizione».
Altre operazioni: Juan è volato in Brasile, per Pizarro c’è un interesse della Fiorentina – ieri Zeman ha fatto capire chiaramente che non lo considera una prima scelta – mentre Heinze sembra destinato a restare. Più per volontà sua che della Roma che l’avrebbe lasciato andare al Bologna senza troppi problemi. Dalla Spagna dicono che il Valencia starebbe effettuando qualche sondaggio per José Angel ma a Trigoria offerte ancora non ne sono arrivate.