(F. CASSINI) – Piris sì, Torosidis pure, Balzaretti chissà. Sul fronte caldo del mercato dei terzini non si registrano sostanziali novità: l’ufficialità dell’ingaggio di Ivan Piris dal San Paolo arriverà lunedì (insieme a quella di Destro), mentre per il greco dell’Olympiacos l’affare sembra vicino ad andare in porto per tre milioni di euro, dopo che la Roma aveva già ottenuto il sì del giocatore.Sabatini può dire di avere in mano Torosidis, ma aspetta a chiudere per tenere d’occhio altre situazioni. A cominciare da quella relativa a Federico Balzaretti: reduce dagli Europei con l’Italia di Prandelli, l’esterno tornerà ad allenarsi con il Palermo soltanto lunedì e a quel punto si potrà cominciare a fare chiarezza sul suo futuro. Un futuro che Balzaretti vorrebbe fosse parigino, in modo da consentirgli di ricongiungersi con la famiglia che vive nella capitale francese visto che la moglie, Eleonora Abbagnato, è la prima ballerina dell’Opéra. Solo che l’ipotesi Paris Saint Germain sembra destinata a dover rimanere tale – Leonardo potrebbe provare a pescare ancora in casa Milan facendo un’offerta per Ignazio Abate -, e se le richieste per Balzaretti non mancano, vengono però tutte dall’Italia.
Due giorni fa Zamparini aveva fatto il punto dicendo che «se il 31 luglio Balzaretti sarà ancora del Palermo non andrà più via. Oltre al Napoli c’è un interessamento della Roma e nessuno della Lazio mi ha chiamato».Sabatini ha un’intesa di massima col giocatore, che in una telefonata di qualche giorno fa ha ammesso che ci sta pensando e si è preso ancora un po’ di tempo per decidere. D’altra parte il Napoli ha l’accordo col Palermo, come confermato ieri dal ds Perinetti: «Credo che il Napoli abbia fatto l’offerta più chiara – le sue parole a Radio Radio -. Il giocatore tornerà dalle vacanze, valuteremo cosa fare. Ci sono tante richieste, lui ha dichiarato di preferire Palermo e PSG, è chiaro che ci vuole unità di intenti tra chi acquista, chi cede e il calciatore, le cui indicazioni vanno rispettate».
La Roma aspetta e intanto continua a lavorare in uscita: per Alessandro Crescenzi, un po’ a sorpresa escluso dal ritiro di Riscone, sfumata la pista Catania per la mancata partenza di Marchese, sembrava che il giocatore fosse destinato al Pescara, ma nelle ultime ore si èi fatta sotto anche la Sampdoria di Ciro Ferrara, che lo conosce bene per averlo allenato in Under 21 fino a due mesi fa.Intanto lui continua ad allenarsi a Trigoria insieme a Giammario Piscitella, che la prossima settimana dovrebbe raggiungere il Genoa nel secondo ritiro in programma a Castel di Sangro, dopo la firma sul contratto che lo legherà ai rossoblù (cinque anni di comproprietà libera, formula un po’ anomala)arrivata a margine della riunione di ieri a Trigoria con il suo agente Giovaninni Ferro, Sabatini e Capozucca che ha definito i dettagli dell’affare Destro, che dopo le visite mediche è tornato a San Benedetto del Tronto per gli ultimi due giorni di mare. A Trigoria c’era anche Davide Lippi, agente dell’altro giovane coinvolto nell’operazione, Valerio Verre: mentre il centrocampista era a spasso per la Fifth Avenue, a Trigoria se ne metteva a punto il prestito al Siena. Aria di partenza anche per un altro assistito di Lippi, Aleandro Rosi, molto vicino al Parma.