(M. DE SANTIS) Tutto in un giorno. Il primo allenamento a Trigoria e il comunicato che sancisce il lieto fine ufficiale di una telenovela che è durata più di mezza estate. Mattia Destro, dopo un paio di giorni dedicati al mare dell’Adriatico, ha voluto inaugurare la sua settimana presentandosi al Fulvio Bernardini. Tanto che alle 9.30 di ieri mattina era già a correre e fare le ripetute, insieme a Tallo, Nego e De Rossi, agli ordini del preparatore atletico Franceschi e del collaboratore tecnico Andreazzoli. Un piccolo antipastino per non farsi trovare impreparato all’impatto con i metodi zemaniani, programmato domani a Trigoria (possibile giorno e luogo della sua presentazione) e da giovedì in Austria.
Ieri sera, per completare degnamente l’ennesima giornata nel segno di Destro (che ha già iniziato a cercare casa), è arrivata anche l’ufficializzazione dell’affare: contratto quinquennale che partirà dagli 1,5 milioni a stagione del primo anno al giocatore e 11,5 milioni, che grazie alle due comproprietà (libere) da 1,5 di Verre (destinato in prestito al Siena) e Piscitella, saranno 8,5 subito al Genoa per il prestito più 4,5 per il riscatto tra un anno.
Da una storia con un finale scritto ad una con un finale in scrittura. Da Destro a Balzaretti, che presto potrebbe raggiungerlo a Trigoria. Ieri è stata un’altra giornata ricca di sviluppi per l terzino sinistro che non vuole giocare le coppe europee, sogna di restare a Palermo o di raggiungere la moglie a Parigi ma si «accontenterebbe» molto volentieri della Roma. Sabatini, forte dell’accordo da 1,3 milioni più bonus già raggiunto con il giocatore, si è spostato dalla Capitale per il rilancio con il Palermo: quasi 4 milioni senza contropartite tecniche, un’offerta non distante dai 5 milioni proposti dal Napoli. Anche se, per bocca del dg rosanero Perinetti, la proposta romanista «è più alta di quella del Napoli». Balzaretti preferisce di gran lunga la soluzione Roma. E lo dirà anche oggi a Zamparini, in un appuntamento fissato appositamente per discutere la situazione. Il Palermo fa sapere di essere disposto al rinnovo del contratto. Ma il problema è nelle condizioni: un anno a un milione o due anni a una cifra inferiore più la promessa di un futuro da dirigente, soluzione che tuttavia non escluderebbe un prestito alla Roma. I giallorossi, in caso di rottura tra Balzaretti e il Palermo, restano in pole position. Più del Napoli e più della Lazio, che non molla e continua a tenere i contatti con l’agente Alessandro Moggi. Anche se ieri Lotito, a puro scopo strategico, si è dichiarato fuori dall’asta: “Il nostro interesse per Balzaretti è solo una finta di Zamparini per far lievitare il prezzo”.
Per Piris, invece, manca (ancora) solo l’annuncio. Torosidis resta in stand-by, su Jung si è tuffato il Werder mentre il Benfica continua a lavorare su Josè Angel. Tutto fatto tra Roma e Parma per Rosi: prestito con diritto di riscatto dell’intero cartellino fissato intorno agli 1,750 milioni. Ma il giocatore, nonostante i gialloblù gli offrano un contratto più ricco e più lungo (quattro anni contro i due attuali), ancora non è convinto.