(A. Austini) – Segnali. Destro incassa i complimenti di Totti provenienti dall’America e lo ringrazia: «Le parole di Francesco mi fanno molto piacere». Sembra un modo per dire: mi hai convinto, arrivo. Ma questo Mattia non l’ha detto. Però, giovedì nel ritiro del Siena si è messo davanti alla tv e non si è perso un attimo dell’ «Open day» giallorosso. Entro oggi, massimo domani, Destro deciderà se giocare insieme al capitano romanista. Ormai dipende da lui. Gli accordi tra Genoa, Siena e Roma sono cosa fatta da giorni, l’intesa sull’ingaggio è molto vicina e i dirigenti romanisti aspettano i due procuratori del centravanti per limare le ultime distanze e mettere tutto nero su bianco.
Persino Preziosi e Mezzaroma( o chi per loro) sono pronti a presentarsi già oggi a Trigoria per le firme, mentre gli agenti Vigorelli e Contratto hanno chiesto un altro giorno di tempo. Entro domani promettono di raggiungere la Capitale: se lo faranno davvero, sarà per chiudere. Cosa aspettano? La Juventus, ovviamente. Perché Marotta & Co. sono riusciti a bloccare il matrimonio tra Destro e la Roma grazie a una migliore proposta economica (ingaggio da 1,7 milioni contro 1.3 più bonus) e alle prospettive offerte al ragazzo: scudetto sul petto, Champions e posto da titolare. Nel frattempo la Juve continua a parlare con Preziosi per convincerlo a stracciare l’accordo con la Roma. Fino a ieri sera non c’è stato niente da fare: il presidente genoano è fedele alla promessa fatta a Sabatini.
Destro è stanco di aspettare e si sta convincendo ad accettare la proposta romanista. «Domani (oggi, ndr) sarà una giornata importante – conferma a Sky il ds del Siena Antonelli – e ne sapremo molto di più. C’è già un accordo con la Roma, ma la Juventus sta facendo grande pressing su Mattia. Non so dove andrà a giocare alla fine, sarebbe entusiasta di entrambe le soluzioni». Il tecnico dei toscani Cosmi, che lo ha risparmiato anche dal triangolare di ieri a Sappada, gli consiglia «di seguire il suo istinto». La Roma si è chiusa a riccio. Della trattativa più chiacchierata dell’estate stanno parlando tutti i protagonisti tranne loro. Sabatini vuole chiuderla, per certi versi deve dopo aver ceduto Borini: Fenucci rientra oggi da Lecce per arrivare alle firme prima della partenza insieme al diesse verso Boston.
Intanto la Roma prova a «distrarsi » con gli altri affari: oggi aspetta Piris, in arrivo da San Paolo per visite e firma. Poi sarà la volta di un centrale difensivo (Uvini è sempre in pole) e un terzino sinistro da affiancare a Dodò. Potrebbe arrivare anche un altro esterno destro (il preferito è Jungma per ora resta lontano) visto che Rosi è stato messo sul mercato: la Roma lo darebbe via anche gratis. Qualche milione, invece, lo vorrebbe per Josè Angel, pagato 4,5 milioni un anno fa: il Benfica e l’Espanyol ci stanno pensando. Le altre cessioni in programma: Borriello – tentato da un’esperienza all’estero e con un occhio sempre sulla Juve – Pizarro e Perrotta. Ma chi li convince?