
(M. De Santis) – Niente pallone, un giro di pista dietro l’altro e prime lingue di fuori. Il primo allenamento zemaniano in quel di Riscone è stato il solito addestramento di stampo militare. Più di due ore di seduta, tre serie da sei giri completi della pista d’atletica, esercizi per l articolarità con gli ostacoli e stretching. Come sempre Totti, rivolegendosi al collaboratore tecnico Modica, l’ha buttata sullo scherzo: “Quanti giri mancano? Io più di tre non li reggo”.
Alla fine il capitano è riuscito a resistere per 17, toccandosi il polpaccio per un lievissimo (fisiologico e non preoccupante) affaticamento. Gli altri, anche se qualcuno a ritmi assai blandi, hanno retto per 18. Dodò, invece, ha lavorato a parte sul campo per l’infiammazione al ginocchio sinistro. Oggi doppia seduta e in mezzo la conferenza stampa di Cangelosi, Ferola e Modica, i tre più stretti collaboratori del boemo.