(F.Balzani) – Totti e Sabatini, prove di disgelo. Dopo le polemiche a distanza tra il capitano critico sul mercato («senza campioni non si vince») e il ds pronto a redarguirlo («avrei preferito altre parole»), i due ieri mattina hanno avuto un faccia a faccia al termine dell’allenamento.
È stato Sabatini ad avvicinare il capitano che stava tornando negli spogliatoi. «Francesco parliamo?», ha esordito il ds. «Direttore non volevo creare problemi, ho parlato per il bene della Roma. Ribadisco che voglio vincere con questa maglia», ha risposto il numero 10 che ha anche fatto notare al dirigente di non aver digerito la battuta «Francesco è il capitano della gente». «Ti capisco e non hai tutti i torti – gli ha risposto Sabatini – so anche quanto sei importante in questo club. Non sei tu il problema ma tutta la letteratura che poi nasce da certe dichiarazioni. Hanno scritto che ti ho attaccato, allora è meglio stare zitti». Sabatini ha quindi stretto la mano a Totti prima di ripartire per Roma. Sarà un caso, ma per un Sabatini che parte ecco, ieri sera, arrivare a Riscone Baldini.
Totti però non ha avuto da Sabatini nessuna rassicurazione per quel che riguarda il mercato. E non poteva essere altrimenti, visto che non si riescono a sbloccare neanche le trattative per Tachtsidis e Bradley. «Mancano pochi dettagli», aveva detto il ds ma i problemi relativi alle contropartite non sembrano risolti. Greco, per motivi personali, non vuole andare al Chievo, mentre ci sono problemi riguardo l’ingaggio di Bertolacci che ora pretende di più. Molto più vicino alla chiusura l’affare-Borini: in Inghilterra ne danno per scontato l’arrivo al Liverpool.L’offerta da 14 milioni avrebbe convinto la Roma, ora pronta a dare l’assalto a Destro. «La situazione si sta definendo – ha ammesso il ds senese Antonelli- ci vogliono 15 milioni. La Roma è in corsa ma prima deve piazzare una pedina», Borini appunto. Tra oggi e domani l’Eintracht darà una risposta su Jung.[…]