BRADLEY
Centrocampista di qualità e sostanza, determinato e con un rendimento incredibilmente costante, è il nuovo volto giallorosso a centrocampo, il primo americano a vestire la maglia della Roma. Parliamo di Michael Sheehan Bradley. Nato a Princeton,New Jersey, ma cresciuto a Palatine nell’Illinois, è il figlio di Bob Bradley, ex allenatore della Nazionale degli Stati Uniti che lo allena sin da bambino fino all’esperienza nei MetroStars nel 2005, quando giocò 30 su 32 partite : proprio poche settimane dopo che suo padre fu esonerato segnò di testa il suo primo gol da professionista in una vittoria sui Chivas USA all’ultima giornata della regular season del 2005, dando alla sua squadra l’accesso ai play-off. Nel gennaio 2006 diventò il giocatore più giovane della MLS ad essere venduto quando si trasferì allo Heerenveen: disputò la sua prima partita da titolare il 16 aprile 2006 nella gara contro l’AZ Alkmaar, giocando da quel momento quattro partite da titolare ed aiutando il club ad arrivare alla Coppa UEFA. Prestazioni che lo posero all’attenzione dei tedeschi del Borussia Mönchengladbach con il quale firma un quadriennale nell’Agosto del 2008. Un’esperienza fatta di luci ed ombre culminata da uno scontro acceso con il manager Michael Frontzeck e nel 2011 viene ufficializzato il prestito all’Aston Villa. I Villans però non lo riscattano e qui si apre la sua storia nel calcio italiano quando il 31 Agosto passa al Chievo Verona a titolo definitivo per 1,2 milioni di euro. Il resto è storia recente, fatta di un campionato di grande livello che ha convinto tutti gli scettici sul fatto che anche il calcioamericano può sfornare giocatori importanti.
ARTEAGA
Dopo Erik Lamela e Nico Lopez, la Roma è vicina ad assicurarsi un altro piccolo talento del calcio sudamericano: il venezuelano classe ’94, Manuel Alejandro Arteaga. Manuel Arteaga è nato a Maracaibo il 17 giugno 1994. Cresce calcisticamente nell’Union Atletico e nel Centro Callego prima del passaggio all’Fc Zulia dove esordisce all’età di 16 anni nella prima squadra. Nel 2010 colleziona solo 7 reti bagnando però la sua stagione con il primo gol con la maglia della squadra della sua città. Nell’annata successiva invece riesce ad avere la continuità sperata andando in campo per 18 apparizioni e segnando ben 4 reti. Seguito anche da Liverpool e Fiorentina, sembra che Walter Sabatini abbia fatto il passo decisivo per assicurarsi le prestazioni di questo folletto venezuelano, dotato di una grande tecnica individuale e capace di giocare sia come prima punta che come seconda.
TACHTSIDIS
Ha fatto innamorare tutta la Serie B ed in Grecia lo considerano già il volto futuro del centrocampo della nazionale. Zeman lo ha richiesto a gran voce ed è ormai prossimo al passaggio in giallorosso. Scopriamo meglio Panagiotis Tachtsidis. Nasce ad Atene il 15 febbraio 1991 dove cresce nelle giovanili dell’AEK, nella quale viene promosso in prima squadra nel 2007, firmando il suo primo contratto da professionista il 1º novembre dello stesso anno. Debutta con la prima squadra contro il Fostiras in Coppa
di Grecia mentre in campionato fa il suo esordio contro lo Thrasyvoulos Fylis il 27 gennaio 2008, diventando il giocatore più giovane ad aver giocato con l’AEK Atene con i suoi 16 anni e 348 giorni. Il 21 aprile 2010 viene ceduto per 200.000 euro al Genoa con cui firma un quinquennale da 400.000 euro annui ma viene subito girato in prestito al Cesena. La scelta si rivela errata perché non trova spazio e così viene prestato al Grosseto dove colleziona le prime otto presenze nella sua esperienza italiana. L’esplosione però arriva nel Luglio del 2011: si trasferisce, sempre in prestito, al Verona dove diventa titolare inamovibile del centrocampo veronese. Trentasette presenze e due reti, per una stagione che lo consacra fra i giocatori più importanti della Serie B. Ora è pronto, sotto la guida del Boemo, a consacrarsi a grandi livelli anche in Serie A.
OGBONNA
DODO’
Dodò è il primo acquisto della campagna acquisti 2012 della Roma. Terzino brasiliano considerato l’erede di Roberto Carlos, è reduce da un importante infortunio. José Rodolfo Pires Ribeiro, meglio noto come Dodô, è nato a Campinas il 6 febbraio del 1992. La sua carriera da calciatore professionista è iniziata nel 2007 quando venne acquistato dal Corinthians per militare nella formazione primavera. Dopo due stagioni, dopo aver dimostrato di essere cresciuto calcisticamente, debutta il 4 marzo 2010 in prima squadra nel match giocato contro il Botafogo. A causa delle poche presenze ottenute con la maglia dei Coringão ha deciso di trasferirsi in prestito all’Esporte Clube Bahia, club di Salvador, per aver la possibilità di giocare in modo continuo. Dodo ha debuttato con la maglia dei Tricolor il 6 luglio 2011 nel match contro l’Avaí. Il 16 novembre 2011 ha subito un brutto infortunio, la rottura del legamento crociato, che lo ha tenuto fermo per gran parte del 2012. Nel 2010 è stato convocato nell’Under-17 e, dopo un anno, è passato nell’Under-19 dove ha partecipato al Campionato mondiale di calcio Under-17 edizione 2009.