Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Regione Lazio sulla questione relativa al nuovo stadio della AS Roma:
“Per il momento bisogna aspettare che la legge sugli stadi diventi effettivamente legge. Per ora è stata solo approvata dalla Camera e deve andare al Senato. Se tutto va bene e non ci saranno modifiche, visto che ora il Senato è occupato con 15 decreti urgenti, si arriverà a fine settembre, primi di ottobre. Senza quella legge si può fare tutto, ma le società di calcio non presenteranno nessun progetto. Quando il sindaco dice che la Roma presenterà entro luglio il progetto credo che dica una cosa avventurosa e impossibile. Forse entro luglio la Roma sceglierà una short-list delle aree che si stanno valutando dove poi presentare alle istituzioni il progetto. Aspetteranno tutti l’approvazione della legge nazionale.
Un progetto stadio non è una casa mobile, dev’essere definito e in primis bisogna definire le infrastutture di viabilità e mobilità e il contesto ideale. Se prima non si individua l’area non si può fare un progetto. Se si sceglie Tor Vergata è una cosa, se si sceglie Tor Di Valle è un’altra. Cambia tutto, cambiano le spese che il pubblico deve sostenere. Per fare uno stadio bisogna avere strade e parcheggi. Non si fa lo stadio e basta. In più le società chiedono la realizzazione di altri funzioni attorno allo stadio. E’ una situazione complessa, non si può risolvere con qualche battuta…”.
Fonte: Trs