Conferenza stampa allo stadio Wrigley Fields di Chicago. Interviene il dg Franco Baldini, il tecnico Zdenek Zeman, il capitano Francesco Totti e di Michael Bradley. La conferenza si terrà direttamente a bordocampo, presenti circa una trentina di cronisti locali
Mark Pannes introduce la conferenza:
“Siamo molto eccitati di essere qui, domani sarà un grande giorno, speriamo di avere un grande riscontro per i tifosi della Roma e per i tifosi in generale”
Prende la parola Franco Baldini, che presenta Francesco Totti, Michael Bradley e il mister Zdenek Zeman:
“E’ un grande onore per noi essere qui, è una grande opportunità giocare in questo stadio. Vogliamo mostrare il nostro lato migliore: un team composto da grandi talenti internazionali giovani. Abbiamo qui con noi Michael Bradley il nostro ultimo acquisto ed una leggenda del calcio italiano come Francesco Totti. Abbiamo anche il mister, famoso per la sua mentalità offensiva”
Inizia la conferenza Michael Bradley:
“La serie A è un campionato che unmix di abilità tecnica e tattica, con giocatori di grande livello, ogni squadra è in grado di metterti in difficoltà. Un grande campionato caratterizzato dalla passione dei tifosi”
E’ speciale essere qui?
Si, è speciale, è la prima volta che sono qui anche se ho vissuto per 4 anni a Chicago. Ho avuto un impressione buona, questo stadio trasemtte emozioni che abbiamo avvertito appena simao entrati”
Cosa rappresenta la Roma?
La Roma è l’occasione della mia carriera, è un club con una grande storia, darò il massimo
Prende la parola Francesco Totti:
Zeman ha detto che stai meglio di 13 anni fa. E’ cosi?
Penso che quella del mister sia una battuta, ho cercato di mettermi a disposizione, sicuramente ad agosto staro meglio. Il mio ruolo? Si vedrà, mi adatterò. L’importante è giocare
La finale dell’Europeo?
Se ci fossi stato io non ci saremmo nemmeno arrivati
Cosa ti da la motivazione a lavorare con i giovani?
La passione che ho e che cerco di mettere in ogni partita. Il calcio è divertimento,io mi diverto e cerco di fare divertire la gente. Finché sto bene fisicamente cerco di dare il mio contributo.
Molti tuoi colleghi sono venuti a giocare in America. Hai pensato ha fare un esperienza qui?
Gli americani a Roma già ci sono (ride, ndr). Adesso non ci penso, ma ci ho pensato
Anche di recente?
Si
Cos’è per te l’America
Un altra cultura, un altro stile di vita, differente dalla nostra. Sono impressionato
Destro, può diventare un top player?
Roma e Siena sono piazze differenti, ma lo metteremo a suo agio. Ancora non è un giocaotoe della Roma però. Spero che possa diventare un top player nei prossimi due-tre anni
Prende la parola Zdenek Zeman
Il calcio italiano è in declino?
Hanno lasciato calciatori importanti, spero ci siano calciatori giovani italiani che possano emergere
Cosa ne pensa degli americani nel calcio, dalla proprietà giallorossa a Bradley?
Ne penso tutto il bene possibile, l’America è un grande paese e si può trasferire bene nel modo del calcio. La Nazionale americana sta facendo bene, mi auguro che anche il calcio in America possa crescere. Se’ è positivo per la Roma
I metodi di allenamento. Come hanno reagito i calciatori?
Siamo a metà della preparazione. I ragazzi Non essendo abituati hanno sofferto, ma nello sport bisogna imparare a soffrire. Sono contento di essere a questo punto della preparazione
Castan e Tachtsidis, come li ha trovati? Cosa manca alla sua rosa ideale?
Li ho visti oggi. Castan ha giocato la Libertadores. Tachtsidis l’ho visto lo scorso anno a Verona, mi ha impressionato, spero che si ripeta. La rosa? Siamo 24, non è un problema di numero, ma un problema di qualità. Ci sono le possibilità di migliorare