Alla vigilia del primo incontro di campionato della sua Roma, Zdenek Zeman interverrà in conferenza stampa. Il tecnico boemo incontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria alle 12.00. Queste le parole del tecnico giallorosso:
Tra i convocati non ci sono Borriello e Perrotta.
“In questo momento mi porto i giocatori che penso di utilizzare. Non vuol dire che la cosa non possa cambiare in futuro…”.
Stekelenburg sarà titolare?
“La formazione ve la darò domani, non oggi”.
Si parla di una cessione di Stekelenburg. Indebolirebbe la Roma?
“Io penso sia uno dei migliori portieri d’Europa, ma non vuol dire che non si può giocare senza di lui”.
Goichochea?
“Io l’ho indicato prima al Pescara, a me piace…”.
La Roma parte con le altre?
“Mi auguro che la squadra possa riuscire a fare un campionato positivo, vogliamo giocare alla pari con tutti”.
Quale sarà la squadra che più potrà contrastarvi?
“Di solito si dice questo con le squadre che hanno fatto bne… Quindi Udinese, lazio, Inter, Milan e Juventus, squadre che sono arrivate davanti alla Roma. Non credo che tutte le squadre siano pronte a dimostrare di cosa sono capaci. Dobbiamo fare una partita alla volta, partiamo da zero come tutti”.
Le sue emozioni alla vigilia?
“Io per ora sto bene, dobbiamo vedere come starò dopo la partita. Vorrei fare tante cose, vediamo se ci riusciremo. Voglio ricominciare da capo…”.
Cosa significa?
“Sono tornato e voglio di nuovo fare qualcosa di positivo per i tifosi. Una piazza come Roma è unica, spero di riuscire a dare emozioni e voglia di vedere calcio”.
Tante polemiche all’avvio del campionato…
“Sono successe brutte cose…”.
Secondo lei ha senso un campionato con il mercato ancora aperto?
“Non mi è mai piaciuto. I regolamenti sono questi, bisogna adattarsi. Sarebbe importante arrivare in ritiro con tutte le scelte già fatte”.
Gli scommettitori danno la Roma appena dopo la Juventus per il titolo…
“Io credo in quello che sto facendo, ci devo credere. Altrimenti mancano le motivazioni ed è inutile fare ciò che stiamo facendo. La Roma deve dimostrare che si può giocare a calcio e fare risultati”.
Stekelenburg, Lobont o Goichoea?
“Io dico oggi: ho due portieri all’altezza, sono bravi, giocano tutti e due in Nazionale. Nessun problema con loro, il mercato non c’entra. Non ne ho mai parlato: io ho suggerito alla società di prendere Cristiano Ronaldo, Messi e Iniensta, non si possono prendere tutti”.
Goiochea?
“Dobbiamo essere in tre… ho bisogno di tre portieri”.
“Io non ho l’ossessione della vittoria. E’ giusto vincere se si dimostra di essere migliore di altri”.
C’è stato un attacco durissimo di Conte alla giustizia sportiva. Cosa ne pensa?
“Io non so che dire, ripeto: è un processo sportivo, ora è un processo mediatico. Devono giudicare dalla disciplinare. Una volta, dicendo certe cose, si veniva deferiti e squalificati”.
Come sta Totti? E Dodò?
“Erano 7′ quelli di Dodò. Totti sta bene, il terzino no…”.
Come arriva la Roma a questo impegno?
“Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto durante la preparazione. Non sono soddisfatto del lavoro di questa settimana, a causa del caldo. Se vogliamo lavorare su ritmi alti, non ci riusciamo al meglio per via del clima”.
Come vede il Catania?
“Il Catania ha fatto un buon campionato, quest’anno ha cambiato poco. Noi invece abbiamo cambiato tanto, dobbiamo vedere se possiamo esprimerci come è nelle nostre potenzialità”.
Totti è ancora da doppia cifra? Bojan?
2Adesso Totti è uno dei più grandi giocatori della storia. Dipende anche dalla squadra, lui i colpi ce l’ha. Bojan non è al meglio, ha avuto dei problemi dall’inizio del ritiro. Per me è importante, è molto bravo tecnicamente, spero ci aiuterà tanto. Poi come ruolo penso che sia più adatto a fare l’esterno”.
Lopez è più avanti rispetto a Lamela? Totti rientra spesso a centrocampo, è una sua idea?
“Tra Lopez e Lamela penso che non ci siano tante differenza: hanno capito poco tutti e due. Sono eccezionali, spero che più in là non avremo problemi. Totti è tornato a fare quello che faceva 13 anni fa con me: fece 11 gol da esterno sinistro, aiuterà anche Pjanic a fare tanti gol. Se c’è riuscito Candela…”.
Romagnoli e Marquinhos?
“Spero che un giorno facciano fare la panchina a Burdisso e castan. Romagnoli ha dimostrato fin dal primo giorno che può stare con noi. I giovani sono la mia gioia”.
Alla Roma serve un terzino? Bradley?
“Per me l’americano è eccezionale, come comportamento e attenzione. Spero riuscirà a esprimersi secondo le sue qualità. Noi abbiamo fiducia nel recupero di Dodò, poi saremo 4 e 4 bastano. Balzaretti e taddei possono giocare a destra e a sinistra.
A che punto siete fisicamente? Il Catania è pericoloso perchè è l’esordio o perchè è una squadra ostica? Come mai ogni tua risposta viene interpretata acidamente dalla Juventus?
“La preparazione mi ha soddisfatto molto, la squadra ha fatto 4 settimane con applicazione e voglia di lavorare. Il Catania è difficile da valutare: è una ‘prima’, io mi immagino la mia squadra che gioca e gioca insieme. Juventus? Io dormo tranquillo, loro meno…”.
Conte ha detto che potrebbe capitare a chiunque quello che è capitato a lui. Concorda? Ci presenta Goicoechea?
“Conte non ha mai detto cosa ha detto e fatto negli spogliatoi. In Italia se uno denuncia è credibile, se non denuncia diventa omessa denuncia. E’ difficile valutare: lui non ci ha mai detto cosa ha fatto nello spogliatoio. Goiochea? Mi piace, ma non devo presentarlo. Me ne piacciono tanti altri. E’ un buon investimento per il futuro, ma io non faccio il direttore sportivo, non mi immischio in questo discorso…”.
Baratterebbe il fumo con un primo posto?
“Se mi va di fumare fumo, il calcio non dipende da quello. Dipende dalla serietà e dal lavoro”.
ASCOLTA L’AUDIO DELLA CONFERENZA
Dai nostri inviati Emiliano Di Nardo e Angelo Papi