(G. Piacentini) – È stato un anno complicato, lo ammette lui stesso, quello diFranco Baldini. Arrivato tra le aspettative della piazza, è stato il dirigente che insieme a Walter Sabatini si è caricato sulle spalle la responsabilità della gestione tecnica della squadra. «Sono qui da nemmeno un anno, anche se a volte mi sembrano dieci. Non so dire le cose che abbiamo fatto, se siano state buone o meno, se saranno servite oppure inutili. Qualcuno che avrà titolo per farlo, oltre al tempo, lo dirà. Posso dire che abbiamo dedicato tutto al club, abbiamo tutta la libertà del mondo nell’operare e in cambio assumiamo un’enorme responsabilità, ma qualsiasi cosa sarà successa lo sarà solo perché le nostre scelte alla fine l’avranno determinata. Di cosa si può essere più grati se non di aver avuto almeno una volta nella vita la possibilità di “giocarsela” come ci pare?».
Un americano entusiasta di essere a Roma è Michael Bradley. «Città fantastica – le sue parole a Sky – ed essere qui è un sogno, non vedo l’ora di iniziare il campionato. Stiamo lavorando bene, il mister cerca di insegnarci il suo gioco e la società ha fatto un grande mercato. Totti, Burdisso e De Rossi sono i nostri leader».
Proprio su De Rossi si sono concentrate nelle ultime ore con maggiore forza le attenzioni del Manchester City. In Inghilterra parlano di una trattativa già avviata, con un’offerta di circa 32 milioni di euro per il cartellino del calciatore, per il quale sarebbe pronto un contratto da 7.5 milioni netti a stagione. Da Trigoria fanno sapere che non è arrivata nessuna offerta e che tutte le valutazioni saranno fatte quando (e se) arriverà una proposta ufficiale. Domani sera «presentazione bis» dopo l’Open Day del 19 luglio: per l’amichevole con l’Aris Salonicco (diretta tv su Roma Channel) sono stati già venduti 20 mila biglietti.