(L. Valdiserri) – Non potevano essere i boscaioli della Stiria – il Liezen gioca nella terza serie austriaca – a interrompere il cammino del precampionato della Roma che, prima dell’ultima amichevole all’Olimpico, il 19 contro l’Aris Salonicco, parla di 8 vittorie su 8 gare, 40 gol segnati e 3 subiti. Numeri da prendere con cautela, perché l’unico grande nome affrontato è stato il Liverpool pieno di assenze, ma che comunque fanno morale, aumentano l’autostima e testimoniano l’alto grado di entusiasmo con cui i giocatori hanno affrontato la cura Zeman.
È finita 6-0, con tre gol di Mattia Destro, due di Osvaldo (il primo su rigore) e uno, il più bello, di Nico Lopez. Al tecnico boemo fa sicuramente piacere che vadano a segno i suoi attaccanti e così è successo. Il migliore in campo, nell’ora abbondante in cui ha giocato, è stato Miralem Pjanic, che agisce da vero regista aggiunto anche se parte da intermedio sinistro. Ha convinto poco l’esperimento di De Rossi e Panagiotis Tachtsidis insieme a centrocampo: nel primo tempo il centrale l’ha fatto il greco e nel secondo l’azzurro.
Siamo alle prove generali e c’è ancora molto da lavorare. Rispetto alla scorsa stagione sembrano due le differenze principali: 1) il lavoro di «tagli» fatto dal direttore sportivo Sabatini ha dato i suoi frutti e la decisione di cedere o lasciare aimargini Borriello, Heinze, Perrotta, Simplicio, Pizarro ha permesso a Zeman di lavorare meglio su un manipolo ristretto; 2) gli acquisti considerati di «seconda fascia», come Castan e Piris, paiono comunque affidabili: giocano un calcio solido e senza le amnesie che avevano portato Kjaer e José Angel a dubitare di se stessi.
Gli schemi di Zeman si iniziano a vedere, anche se il lungo ritiro ha sicuramente appesantito le gambe e la velocità non è ancora quella che serve. Mattia Destro, però, sembra essersi inserito molto bene nella nuova realtà. Non ha problema a partire da sinistra, lasciando a Osvaldo la posizione centrale. Destro è un attaccante moderno, capace di fare bene sia fase difensiva che offensiva. Il primo tempo è stato complessivamentemigliore, anche per un fatto fisico. Ieri gli assenti eranomolti – Totti, Dodò, Bradley, Bojan, Stekelenburg, Florenzi convocato in under 21 e Balzaretti, che non ha giocato per un affaticamento – e le sostituzioni sono state poche.
Oggi altra doppia seduta di allenamento e poi, in serata, partenza per Roma. Domani allenamento mattutino a Trigoria e poi tre giorni liberi, con ripresa a Trigoria nel pomeriggio del 16. Miralem Pjanic ha spiegato così la partita: «Il campionato si avvicina e la squadra è pronta: abbiamo voglia di iniziare bene e di dare soddisfazioni ai tifosi. Ho una grande voglia di vincere con questa squadra». Soddisfatto anche Destro, per i gol e per la convocazione in nazionale per l’amichevole di Ferragosto contro l’Inghilterra, dove non ci saranno invece Borini e Osvaldo: «Sono orgoglioso della chiamata in nazionale e mi fa piacere vedere i passi avanti della Roma. Queste sono partite che ci servono per mettere minuti nelle gambe, poi se poi vengono anche i gol va bene ».