(Corriere dello Sport) – C’è chi di loro sa tutto ma non li ha mai visti giocare, parliamo in particolare di Castan, di Piris e Dodò. Per gli altri come Destro, Balzaretti e Bradley c’è sicuramente la curiosità di vederli per la prima volta giocare all’Olimpico con la maglia giallorossa, nella nuova Roma targata Zeman. Assente Tatchtsidis per un leggero guaio muscolare, tutti gli altri (perfino Dodò, magari per qualche minuto) saranno della partita. Non tutti dal primo minuto ovviamente.
TOP PLAYER – Destro ad esempio, reduce dall’ottimo debutto in nazionale, dovrebbe andare inizialmente in panchina ma c’è da giurare che scalpita per timbrare il suo primo gol giallorosso nello stadio che dovrebbe e vorrebbe cederlo grande protagonista nella stagione che va ad iniziare. Sarà la prima volta per Castan, chiamato a dare tecnica e sostanza ad una difesa he nella passata stagione ha fatto acqua da tutte le parti. Idem per il paraguayano Ivan Piris che i tifosi giallorossi, giocando col suo nome hanno già ribattezzato I-vanpiris, nel senso di incisivi molto aguzzi e tutto ciò che ne consegue nella tipica ironia romanesca. (…)
SICUREZZA – Il debutto di Balzaretti dovrebbe invece rappresentare una semplice passerella per un giocatore estremamente collaudato e che sembra scolpito per il gioco zemaniano: arrembante ad oltranza, ma anche affidabile in fase difensiva. Lo stesso discorso vale per Bradley che all’Olimpico, come Balzaretti ci ha già giocato ma da avversario.
OCCHIO A FLO – Solo pochi i minuti che gli concesse Montella due stagioni fa. PerFlorenzi ecco il ritorno all’Olimpico che sognava. Forse titolare, ma se non altro alla pari con gli altri. Reduce dall’ennesima bella prestazione in Under 21, con tanto di gol. Uno che ci sta con la fede.