(P. Torri) – Ventisettemila i biglietti già venduti. Ma siamo pronti a scommettere, convinti di andare alla cassa, che stasera, all’Olimpico, saranno parecchi di più, trenta, trentacinquemila, forse quarantamila i tifosi giallorossi che si presenteranno per la prima della seconda Roma di Zeman. Eppure è un’amichevole contro un avversario che certo non ha il fascino del Real Madrid. Eppure è il diciannove agosto quando vanno più di moda pinne, fucile e occhiali. Eppure la Roma è reduce da una stagione in cui la gente romanista non si è certo divertita. Eppure c’è una crisi economica che anche dieci euro possono essere utili al bilancio di una famiglia. (…)
Sono loro, i tifosi giallorossi, lo sceicco tanto sognato per il dopo Sensi, la garanzia di passato, presente e futuro. Sono loro, quelli della Curva Sud, e con loro intendiamo tutti i settori, il patrimonio di una Roma che vuole tornare a pensare e fare in grande. Sono loro che da sempre rispondono presente, l’investimento migliore che ha fatto la nuova proprietà, riannodando e ricompattando quel filo d’amore che ha sempre contraddistinto la tifoseria romanista. Ecco, il consiglio che ci permettiamo di dare, nella convinzione peraltro che non ce ne sia neppure bisogno, è che questo ritrovato entusiasmo continui a essere rispettato come ci siamo abituati negli ultimi dodici mesi. A buon intenditor poche parole.