(G.D’Ubaldo) Una campagna acquisti smontata in dodici mesi. Bojan Krkic è il quinto giocatore arrivato nella passata stagione e già ripartito. Prima di lui la stessa sorte era toccata a Borini e Josè Angel, il primo ceduto per 13,3 milioni al Liverpool, il secondo girato in prestito gratuito al Real Sociedad. Gago non è stato riscattato dal Real Madrid, Heinze è stato salutato con la risoluzione del contratto. Lo stesso trattamento riservato al giovane Nego. Per non parlare di Florenzi, sul quale la Roma nella passata stagione non aveva creduto molto, salvo poi riscattarlo (pagandolo) a giugno dal Crotone. Della prima campagna acquisti della Roma americana sono rimasti Osvaldo, Pjanic, Lamela, Marquinho (riscattato a giugno dopo essere arrivato a gennaio), il giovane Tallo e Stekelenburg. Sul portiere va fatto un discorso a parte, perchè a pochi giorni dalla fine del mercato (e dall’inizio del campionato) è stato messo in discussione ed è stato vicino alla cessione, per fare posto al poco esperto Goicoechea. (…)
La Roma ha respinto alcune offerte interessanti per Osvaldo e Pjanic e con Zeman ha voltato pagina in maniera radicale. Nell’esordio in campionato c’erano cinque giocatori nuovi (Piris, Castan, Balzaretti, Bradley, Florenzi, in attesa di Destro che era squalificato) e gli ultimi giorni di mercato potrebbero riservare nuove sorprese.
Insomma, la nuova dirigenza giallorossa è stata molto attiva e la Roma è una delle squadre che si è rinforzata di più, ma le scelte fatte un anno fa sono state in gran parte già sconfessate.Si riparte da zero, o quasi, smontando e ricostruendo, dopo aver cambiato anche allenatore, dopo il fallimento di Luis Enrique. Eppure non tutto lo scorso anno è stato sbagliato. Osvaldo alla fine non ha fatto rimpiangere Vucinic, che pure continua ad essere protagonista nella Juve. Lamela ha lasciato intravedere grandi potenzialità, ma è giovane e va aspettato e deve migliorare per conquistare la fiducia di Zeman. Pjanic ha avuto alti e bassi, gli è mancata una certa continuità di rendimento. Marquinho ha meritato la conferma, ma per il boemo è solo un’alternativa e non è certamente un protagonista. Stekelenburg non ha brillato nella prima stagione in giallorosso e i dubbi sul suo conto non sono stati ancora fugati.
I tifosi sono infuriati per la cessione di Bojan, arrivato la scorsa estate dal Barcellona come uno dei più importanti rinforzi della Roma. Fortemente voluto da Luis Enrique, ha vissuto una stagione tra luci ed ombre e pur essendo un pupillo del tecnico asturiano è partito titolare solo tredici volte e ha segnato sette gol. L’attacco della Roma ha perso Borini e Bojan e ha in più Destro e il giovanissimo Nico Lopez, che Zeman tiene in grande considerazione. Basterà?