(R. Boccardelli) – Inutile girarci intorno, serve un ultimo sforzo per dare a Zeman un difensore di rendimento. O meglio, ce ne vorrebbero due, un centrale difensivo e un esterno destro basso, visto che Piris (guai a bocciarlo dopo la prima partita vera e contro l’avversario più difficile che poteva capitargli, vale a dire Gomez) non sembra dare ancora garanzie sufficienti. E’ un problema che la squadra giallorossa si porta già dalla stagione scorsa. Parzialmente risolto dall’arrivo di Castan e Balzaretti, non definitivamente e lo si è visto.
D’accordo le esigenze di bilancio, ma Walter Sabatini ha dimostrato nelle ultime stagioni di essere una sorta di mago del last minute.Proprio un anno fa, nell’ultima giornata di mercato il diesse giallorosso mise a segno una girandola di colpi: Pjanic, Borini, Gago e Kjaer, non proprio gli ultimi arrivati. Non osiamo immaginare che stavolta non riesca a dare comunque a Zeman un altro o un altro paio di rinforzi nel reparto che (anche alla luce della prestazione luci e ombre contro il Catania) sembra ancora un po’ scoperto.
Insomma, un colpo di genio o di fantasia, naturalmente low cost perchè è evidente che in questo momento la Roma non può spendere più di tanto. Tra l’altro spesso nelle ultime ore di mercato si trovano buone occasioni a prezzi tutto sommato accessibili. sarebbe il caso di approfittarne, venendo incontro alle esigenze del tecnico.
In realtà siamo convinti che la Roma abbia già una precisa strategia sul come muoversi nelle ultime ore di mercato. Sabatini probabilmente ha già in mano il difensore di rinforzo, si parla di Jung, già inseguito un mese fa e del greco Torosidis. Se fossero due, un centrale ed un esterno, sarebbe meglio. Il diesse giallorosso aspetta che si chiuda definitivamente il capitolo cessioni per annunciare l’ultimo colpo.