(M.Cecchini) In genere gli addii possano essere anche malmostosi, carichi magari di un rimpianto che facilmente può trasformarsi in rancore. Ebbene, che questo non sia accaduto a Federico Balzaretti forse fa capire già qualcosa. Su di lui, sulla sua professionalità e sul suo modo di essere. Non a caso (…) il «cinguettio» inviato in Rete ieri dal presidente rosanero Maurizio Zampariniracconta parecchio. «Invito tutti i tifosi — scrive— a essere riconoscenti per quello che Balzaretti ha dato al Palermo. Tanti auguri Federico da me e da tutta Palermo».
Avvocati & Sudore Al di là delle esigenze di cassa (…), il gesto è stato senz’altro apprezzabile. Per Balzaretti, forse, il modo migliore per voltare pagina e cominciare una nuova sfida che, come ha sottolineato il d.g. rosanero Perinetti, «è stata motivata innanzitutto da ragioni private». L’esigenza dell’azzurro, infatti, era avere i migliori collegamenti possibili con Parigi (dove risiede la sua compagna Abbagnato e sua figlia Julia), ma anche le potenzialità della squadra hanno avuto di sicuro il loro peso nella decisione. Per questo Federico ha cominciato l’avventura con piglio deciso. Infatti, lasciato l’hotel in Via Veneto dove aveva preso alloggio per compiere un blitz burocratico nello studio Tonucci, il giocatore è stato impegnato nelle visite mediche di rito, suddivise tra il policlinico «Gemelli» ed il Campus Biomedico. Nessuna sorpresa, però, che l’esterno della Nazionale nel pomeriggio fosse già a Trigoria ad allenarsi e oggi partirà col gruppo alla volta di Irdning, in Austria, dove Zeman svolgerà la seconda parte del ritiro.
Totti & De Rossi E proprio l’allenatore è stato tra quelli che ieri hanno dato il benvenuto a Balzaretti, insieme a tutti i dirigenti presenti in sede. Da segnalare, poi, l’incontro nello spogliatoio con i compagni, primi fra tutti De Rossi e capitan Totti. Il messaggio giuntogli è stato chiaro: aiutaci a farci vincere. D’altronde, vedendo il terremoto che sta accadendo negli storici piani alti del calcio italiano, adesso la nuova Roma che nasce non può più nascondersi: dovrà essere una protagonista della lotta scudetto. Forse per questo Balzaretti ha già voglia di correre.