(B. Tucci) – Ha vinto la voce del popolo che è anche la voce di Dio. De Rossi non si tocca. Certi giocatori-bandiera debbono rimanere nella città che li ha visti nascere e crescere fino a diventare campioni. Capitolo chiuso, dunque. E allora, è con Capitan Futuro che la Roma affronta il campionato della riscossa. Arriva il Catania, una squadra che lo scorso anno ha dato diversi grattacapi a molte avversarie. Ora è cambiata la panchina, non c’è più Montella. Ma questo non significa che i siciliani debbano essere sottovalutati. Al contrario, la Roma deve mettere in mostra il metodo Zeman e divertire per lo spettacolo e la velocità del gioco. Non ci sarà Destro, squalificato; però lì davanti il boemo non ha che l’imbarazzo della scelta fra Totti, Osvaldo, Bojan, Lamela e Lopez. Insomma, c’è tanta attesa perché nel pre-campionato i giovanotti di Zeman non hanno mai perso un colpo. Tutto tranquillo, dunque? Nemmeno per sogno. Il football moderno è pieno di sorprese e non bisogna mai fidarsi.