(A.Pugliese) – Mauro Goicoechea parla già da portiere giallorosso, Stekelenburg si sente ancora il numero uno della Roma e Lobont è lì alla finestra, pronto a raccogliere un’eventuale occasione per poi sfruttarla al massimo. Sono le «porte girevoli» di casa-Roma, quelle che vanno a caccia della quadratura proprio in questi ultimi nove giorni di mercato.
LA SITUAZIONE La Roma e Zeman continuano a considerare Stekelenburg come il portiere titolare. Ma l’incedibilità, anche nei suoi confronti, è un concetto astratto, nonostante l’olandese sia sbarcato a Trigoria la scorsa estate con l’etichetta di «portiere del futuro giallorosso». In realtà, «Stek» ha vissuto una stagione travagliata (come tutti, però) e strada facendo qualche dubbio è venuto a galla. Zeman, tra l’altro, lo apprezza, ma non lo considera il portiere ideale. Così il Tottenham di Villas-Boas, che è alla ricerca di un portiere (Julio Cesar la prima scelta), ha preso informazioni sulla sua situazione (e non solo, con gli inglesi si è parlato anche di Borriello e Bojan). Per ora un sondaggio, ancora nessuna trattativa ufficiale. Ma se a Trigoria arrivasse un’offerta, allora la Roma la prenderebbe in considerazione. E non è detto che quell’offerta non arrivi già oggi. Quanto? Diciamo che 5-6 milioni di euro sarebbero sufficienti al club giallorosso per cambiare idea sull’attuale numero uno. Stekelenburg, tra l’altro, dal canto suo ha già fatto sapere che in caso di cessione, non punterebbe i piedi.
DALL’URUGUAYEcco perché Goicoechea (24 anni, portiere del Danubio, lo scorso anno il numero uno meno battuto in Uruguay) si sente già giallorosso, anche se alcuni operatori di mercato lo considerano ancora acerbo per un campionato come la Serie A. «È un momento importante della mia carriera, sono felicissimo — dice lui — Sto aspettando gli ultimi documenti, poi partirò per Roma per fare le visite mediche e firmare il contratto. E lì chiederò aiuto al mio amico Alfaro, della Lazio». Se si chiuderà, sarà un’operazione da meno di un milione di euro (compreso il bonus-presenze), con Goicoechea che firmerà per 5 anni. Su di lui garantisce direttamente Zeman, che ne è un grande estimatore e che lo ha chiesto esplicitamente. «La trattativa è a buon punto, stiamo aspettando solo il via libera per metterci in viaggio per Roma — dice il suo agente Gustavo Nikitiuk — Mauro non vede l’ora di iniziare: Zeman è un allenatore vincente, proprio come lui».
VERSO IL CATANIA Così, se qualcosa cambierà nelle prossime 48 ore sull’asse Londra-Roma-Montevideo, allora con il Catania si ritroverà in porta Lobont. Il romeno ha fatto quasi tutto il ritiro con Zeman, a differenza di Stekelenburg. È sempre stato considerato più adatto al gioco del boemo, anche se la qualità dell’olandese è incontrovertibilmente superiore. Ma con il Tottenham di mezzo, chissà che allora il romeno non si ritrovi persino titolare per un po’. «Porte girevoli» a Trigoria, appunto.