(F. Oddi) – Spalletti se lo era portato in panchina a San Siro che non era ancora maggiorenne, venti giorni dopo Casiraghi lo buttò nella lista della Sperimentale, quella convocazione dell’Under 21 in cui si chiamano i ragazzi del biennio successivo: tre anni dopo quel marzo di gloria, iniziato vedendo una Roma rabberciata pareggiare 3-3 con l’Inter, di Alessandro Malomo, difensore centrale, si erano perse le tracce.
Angelo biondo Sono riapparse un paio di giorni fa, quando l’ex angelo biondo della Primavera di Alberto De Rossi ha ricominciato ad allenarsi con quella stessa squadra, con cui però, con i suoi 21 anni compiuti, non potrà giocare neanche da fuoriquota. Nel 2009-10 era il capitano, chiuse la stagione con l’Europeo Under 19 — coppia d’attacco Destro-Borini, ma a far festa fu la Francia di Nego — lasciò la fascia a Florenzi e andò a (non) giocare a Verona, perdendo la possibilità di vincere lo scudetto Primavera. Dopo sei mesi al Prato, lo scorso anno la Serie B: 9 presenze con l’Albinoleffe.
Telefonata Era in comproprietà, come Brosco, coetaneo e compagno di reparto: uno l’anno scorso è stato ceduto definitivamente per 500 euro e si prepara a esordire in A col Pescara, l’altro è stato riscattato per 100mila euro, ma poi non è stato neanche portato in ritiro. E la prima giornata rischia di vederla in tv, in attesa che all’ultimo giorno di mercato arrivi la telefonata buona.