(U.Trani) Borriello va via. Non ci sono più dubbi. Vuole giocare, come Bojan, e per Zeman è solo il settimo attaccante. Ma il club che lo accoglie in prestito secco, a poche ore dalla chiusura del mercato il favorito è il Genoa che teme il rilancio dell’Espanyol, non pagherà per intero il suo ingaggio. Se andrà bene arriverà a metà della cifra che, proprio due anni fa, lo convinse ad accettare la società giallorossa. Sono quasi 6 milioni di euro, compresi i bonus facili facili. La Roma, dunque, risparmierà solo 2 milioni e mezzo, se andrà bene 3: questo impedisce ogni operazione in entrata, come chiarito già da qualche giorno dagli uomini di James Pallotta, a parte il terzo portiere Goicoechea che può essere il colpetto last minute a costo zero. Il Genoa è in vantaggio per Borriello ma, come insegna il recente salto triplo di Berbatov, non bisogna escludere ribaltoni. Preziosi vuole comunque mantenere la parola data a Sabatini (o viceversa?) quando insieme definirono il trasferimento di Destro a Trigoria. Il presidente del club ligure se riuscirà a ufficializzare il trasferimento di Gilardino in prestito al Bologna, potrà accogliere il suo vecchio centravanti che, con Gasperini allenatore, segnò 19 gol in 35 partite nella stagione 2007-2008.
Se ci saranno complicazioni tra il Bologna e il Genoa, Borriello andrà quasi sicuramente all’estero. Il centravanti non può rifiutare anche l’ultima pretendente. Ieri Sabatini gli ha proposto l’Espanyol (i rapporti con la società di Barcellona sono ottimi dopo l’affare Osvaldo dell’anno scorso), ma Borriello non da’ l’okay perché aspetta un’italiana. Era successo con tante altre straniere. Due giorni fa il con il Wolfsburg, la sera prima il Qpr. E in estate anche con lo Sporting Lisbona, con lo Schalke 04 e con il Malaga che, fallito il tentativo per Bojan, è ancora interessato. I grandi club, invece, niente. Anche se Baldini, nei suoi viaggi a Londra, ha provato a offrirlo al Tottenham e anche al Chelsea. Il Milan si è invece preso Pazzini e Bojan, mentre l’Inter non è mai stata troppo convinta. La Juve lo ha tenuto in stand by, sapendo che la piazza, dopo aver sognato Van Persie e altri big, non avrebbe mai voluto la minestra riscaldata. Ieri mattina Sabatini e Baldini hanno parlato con il giocatore. Per presentargli la proposta dell’Espanyol e soprattutto per consigliarlo. Meglio andare in un campionato diverso dal nostro. Più facile riabilitarsi fuori che qui. La Liga, in assoluto, rilancia anche chi sembra in difficoltà.
Borriello, però, ha insistito: vuole rimanere in Italia, il suo obiettivo è riconquistare la Nazionale. Economicamente per la Roma cambia poco.Perché metà ingaggio dovrà comunque pagarlo: nè il Genoa nè le altre coprono tutto il suo stipendio. All’estero, però, potrebbe essere più semplice mettersi in mostra e la società avrebbe più chance di venderlo a titolo definitivo l’anno prossimo. Nel pomeriggio Borriello è partito per Milano, per incontrare il so manager Cavalleri. Prima di cena lo ha raggiunto Sabatini che ha subito visto Capozucca, il ds del Genoa. Intanto Pastorello, agente di Rossi, ha usato Twitter per togliere il suo assistito dal mercato, almeno nellasessione estiva che chiude stasera:«Rimarrà al Villarreal per altri cinque mesi mi sa. Secondo me questa era l’ultima occasione per i club italiani per prenderlo, a gennaio ci sarà troppa competizione con i club stranieri. Peccato… Intanto buon recupero».L’attaccante è convalescente e si deve operare per la terza volta, in undici mesi, al ginocchio. Non rientrerà prima di marzo. Ma la Roma proverà a prenderlo in prestito a gennaio, con riscatto a 8-10 milioni.