(S. Carina) – Qualche giorno fa le parole del ds Sabatini erano state chiare:«Prenderemo un altro centrale difensivo. Brasiliano? Possibile, financo probabile». Di nomi ne sono circolati tanti: da Uvini a Rhodolfo, ma anche difensori con passaporti diversi. Gastaldello, il francese Kana-Biyik e Lovren del Lione (che tra questi è quello che continua ad essere monitorato con più insistenza). A sorpresa, però, dal cilindro di Sabatini è spuntato Marcos Aoás Corrêa, soprannominato Marquinhos. Classe ’94, chiamato a sostituire Castan nel Corinthians, nonostante la giovane età è stato preso in considerazione sino all’ultimo dal ct Menezes per partecipare alle Olimpiadi. Ha rinnovato nel maggio dello scorso anno il contratto sino al 2014, dove è inserita una clausola rescissoria di 20 milioni di reais, l’equivalente di 8 milioni di euro. Da almeno un paio di mesi, un intermediario della Roma – lo stesso che dalla vicenda Adriano in poi ha ottimi rapporti con Trigoria – sta lavorando su questa operazione intrattenendo contatti con Luan Aoás, Marcos Barros Corrêa e Giuliano Bertolucci, rispettivamente fratello, padre e agente del ragazzo. Operazione difficile (cartellino frazionato) e delicata ma non impossibile. Anche perché l’entourage del calciatore assicura che lo scoglio del passaporto comunitario – nonostante molti siti specializzati di calciomercato affermino il contrario – è stato aggirato proprio ultimamente. La volontà è di chiudere a breve, entro il 31 agosto. Se non sarà possibile, risentiremo certamente parlare di lui nella sessione invernale. Brasiliani ma non solo. A centrocampo occhi puntati su Kuzmanovic, serbo con passaporto svizzero, ex Fiorentina ora allo Stoccarda. Ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno e per ora rifiuta il rinnovo.