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IL MESSAGGERO “Roma, fammi segnare”

Destro Osvaldo

(U. Trani)  «Non mi spaventa la grande attesa che c’è attorno a me». A petto in fuori e senza paura. Mattia Destro, da meno di tre settimane giocatore della Roma, si prende tutto subito. In un niente, a 21 anni, diventa centravanti giallorosso e anche azzurro.

Perché, al debutto in Nazionale mercoledì sera a Berna contro l’Inghilterra, è il migliore in campo e il cittì Cesare Prandelli lo promuove senza dover aspettare nuove verifiche. Sarà titolare a Sofia contro la Bulgaria, il 7 settembre, nella prima gara dell’Italia nelle qualificazioni mondiali. Accanto a Mario Balotelli, suo coetano ed ex compagno nelle giovanili dell’Inter: la coppia è il grande rimpianto di Massimo Moratti, il presidente nerazzurri che li ha visti crescere ad Appiano Gentile e che ancora non si riesce a perdonare di averli fatti andare via.

«È Zeman la mia carta in più, devo giocarmela bene proprio per fare il salto di qualità: un anno fa, all’inizio dello scorsa stagione, non pensavo proprio di diventare uomo merato. Ora tocca a me». Con il tecnico di Praga si sta allenando solo da una decina di giorni, ma Destro sa quanto possa incidere Zdenek nella sua carriera. «Perché gli attaccanti con lui hanno tante chance in ogni partita. La Roma offre un calcio offensivo e quindi posso solo approfittare della situazione. Spero di vivere proprio una grande annata». Ieri pomeriggio, appena tornato a Trigoria, Mattia si è unito ai compagni. Perché la nuova avventura lo affascina. «In pochi giorni ho lavorato tanto e ho imparato molto. Sento di essere migliorato, grazie agli insegnamenti del nuovo tecnico. Per me è stato semplice scegliere la Roma. Anche perché con Zeman ho la certezza che segnerò un bel numero di gol. Dipende da me, perché questo allenatore per chi gioca davanti è da sempre una garanzia».
«Non torno soddisfatto fino in fondo» ammette Destro. «Sono felice per la mia prestazione, anche se, magari con un po’ di fortuna, avrei potuto realizzare almeno una rete. Soprattutto nella ripresa è stato bravissimo il portiere inglese. Io, comunque, ho cercato di fare tutto quello che mi ha chiesto Prandelli. La serata di Berna è stata, però, un po’ agrodolce. Perché l’Italia, pur giocando una buona gara, ha perso».

«Mattia ha fatto molto bene. La sua prova acquista ancora più valore perché era una partita molto particolare per gli attaccanti, contro una difesa molto fisica». Prandelli fa i complimenti a Destro che forse gli avrebbe fatto comodo anche all’Europeo in Polonia e Ucrania due mesi fa. Fu scartato, all’ultimo momento, e al suo posto andò l’ex giallorosso Fabio Borini, suo grande amico e compagno nell’Under 21 dell’éra Ferrara. Le qualificazioni mondiali, però, vedranno Mattia protagonista. Esce di scena Cassano che lascia il posto, accanto a Balotelli, al neo romanista. Il cittì si prepara a varare il nuovo tandem: «Lui e Mario possono sicuramente essere funzionali al nostro gioco». Il romanista sorride: «Non chiedete a me, ma al mister. Io mi auguro di tornare…».

«È stata una sconfitta ingiusta anche se per me era importante capire e valutare i singoli. Ho visto giocatori interessanti e importanti: abbiamo ottime alternative e sono contento».Prandelli, pur deluso dal risultato, prende atto delle risposte avute da tre calciatori: Ogbonna in difesa, Verratti a centrocampo e appunto Destro. «Alcuni giovani sono già pronti, altri devono trovare spazio nei rispettivi club durante il nuovo campionato. Per esempio Mattia arriva da un torneo vissuto da protagonista, perché ha avuto la possibilità di partite titolare nel Siena. Per quest’esperienza è avanti rispetto ad altri che hanno buone qualità ma devono giocare con continuità per marcarle ancora di più».

Destro è stato il grande colpo di mercato di Baldini e Sabatini: 16 milioni per averlo (11,5 subito, per il prestito, 4,5 l’anno prossimo per il riscatto), battendo la concorrenza della Juve. Il centravanti ha firmato un quinquiennale con la società giallorossa. «Nel mio primo anno in serie A, con il Siena, ho fatto qualcosa di importante. Ma adesso sono felicissimo di essere arrivato in una grande piazza». Mancherà per squalifica, domenica 26 agosto all’Olimpico, contro il Catania (…). E’ molto probabile che il suo esordio in campionato con la nuova maglia possa essere la domenica seguente, il 2 settembre, proprio a san Siro contro l’Inter di Moratti. Mentre il giorno dopo sarà a Coverciano con l’amico Balotelli per preparare la partita di Sofia contro la Bulgaria.

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