(C.Zucchelli) – Sono scesi in campo con i compagni alle 17.30 per il primo allenamento con la maglia della Roma. Quella di ieri per Federico Balzaretti e Ivan Piris è stata la prima seduta da romanisti agli ordini di Zeman. Due parole con l’allenatore, poi corsa e giri di campo guidati dai collaboratori del boemo. Oggi partiranno per l’Austria, oggi inizierà davvero la loro avventura nella Roma. Il primo fortemente voluto dall’allenatore, il secondo scelto dalla società e avallato dal tecnico, sono stati accolti da Baldini e dai compagni di squadra col sorriso. Piris aveva già avuto modo di visitare Trigoria – è nella Capitale già da qualche giorno – Balzaretti invece ha avuto il primo contatto col mondo romanista. Ha ritrovato il compagno d’Europeo De Rossi, ha salutato Totti e tutti gli altri, felici del suo arrivo che potrà aiutare la Roma a vincere. Balzaretti, che ha dormito martedì sera in un noto albergo di via Veneto, ha avuto una giornata intensa: è andato allo studio Tonucci dall’avvocato Baldissoni per firmare il contratto, poi si è diviso tra le visite mediche al Gemelli e quelle al campus di Trigoria e infine è arrivato al Bernardini. In serata è arrivato il comunicato che sanciva ufficialmente il suo acquisto. Balzaretti arriva a titolo definitivo, al Palermo vanno 4 milioni e mezzo, a lui 1.5 per tre stagioni. (…) Perinetti prima e Zamparini poi ne hanno preso atto e lo hanno lasciato andare con stile: «Federico va a Roma per esigenze private – le parole del gd – e noi gli auguriamo tutto il bene». Via Twitter è arrivato il commento del presidente del Palermo: «Invito tutti i tifosi ad essere riconoscenti per quello che Balzaretti ha dato. Tanti auguri da me da tutta Palermo». Il giocatore, che verrà presentato in Austria, ha apprezzato lo stile della società siciliana e ha lasciato Palermo a malincuore, ma a chi gli è accanto ha confidato che non si poteva rinunciare a un’opportunità del genere. Lo stesso pensiero deve averlo fatto Piris che per venire alla Roma ha detto no al Siviglia quando ormai aveva già la penna in mano per firmare il contratto. Sabatini lo ha convinto a dire no e lui, terzino destro di 23 anni compiuti a marzo, non ci ha pensato troppo su. Era a Roma già da qualche giorno, visite mediche superate, poi qualche accordo da limare coi suoi procuratori e ieri, in contemporanea con Balzaretti, è arrivato anche il suo annuncio. Piris arriva in prestito e la Roma paga al Deportivo Maldonado, società che ne detiene il cartellino, un milione adesso e quattro il prossimo anno in caso di acquisto a titolo definitivo.