(G.Dell’Artri) – Tre giorni di riposo, gli ultimi prima dell’inizio del campionato.Tre giorni di riposo meritati, sicuramente sudati dai giocatori dopo le fatiche della preparazione estiva. Zeman li ha concessi alla squadra dopo l’allenamento mattutino di lunedì. (…) Due giornate intere più altre due metà che alcuni passeranno al mare, altri in famiglia, altri in pieno relax a casa. Il tecnico boemo, invece, il primo giorno libero lo ha sfruttato per fare un tuffo nel passato. Recente, ma pur sempre passato. Un ritorno alle emozioni di un paio di mesi fa, quando festeggiò una tanto meritata quanto inattesa (per lo meno a inizio stagione) promozione col Pescara. La città e la società abruzzese sono rimaste nel cuore di Zeman, che le ha lasciate solo per lo sconfinato amore che ha per i colori giallorossi. E così ieri era a Città Sant’Angelo al campo d’allenamento del Pescara per assistere all’amichevole con l’Angolana Renato Curi (per la cronaca vinta con il risultato di 3-0, in gol è andato anche Caprari) e ritrovare tanti vecchi amici. Zeman si è seduto a bordo campo per osservare da vicino la sua ex squadra, l’irrinunciabile sigaretta tra le mani e accanto il presidente abruzzese Daniele Sebastiani. Nessuna dichiarazione da parte del tecnico boemo, a riferire per lo meno in parte quello che si sono detti i due è stato dunque Sebastiani. Che, intervenendo ai microfoni di Sky, ha spiegato: «Abbiamo avuto una gradita visita questa mattina. Una sorpresa… fino ad un certo punto. Con lui siamo rimasti infatti in ottimi rapporti e sapevamo che presto sarebbe venuto a trovarci. E’ stata una graditissima visita, un momento bello, culminato con un pranzo tutti insieme. Il vecchio ed il nuovo, Zeman e Stroppa».
Poi sulla Roma. «Zdenek mi ha detto che ha una bella squadra e che conta di levarsi diverse soddisfazioni». Gli chiedono se ha parlato di scudetto, e Sebastiani replica pronto: «No, con lui non si parla in questi termini, si parla di calcio. Mi ha detto, poi, che il Pescara è una bella squadra e che gioca un buon calcio». Anche se ha perso il suo condottiero e alcuni pezzi pregiati: «Mi auguro che facciano bene Verratti, Insigne, Immobile e Zeman. Spero tanto che facciano un campionato all’altezza delle loro potenzialità» ha proseguito Sebastiani prima di concludere con un pizzico di mistero. «Zeman mi ha invitato a Roma, presto andrò a trovarlo. Con lui ho una promessa. Non dico di cosa si tratta, ma credo che succederà». Conclusa la parentesi pescarese, Zeman tornerà a Roma per l’ultima parte della preparazione prima del via del campionato. Domani, al momento della ripresa, mancheranno esattamente 10 giorni alla partita con il Catania. Dieci giorni per limare gli ultimi dettagli, per acquisire brillantezza e per ritrovare alcuni giocatori.
Totti è già rientrato in gruppo prima della sosta, mentre c’è da capire come staranno Bojan, Bradley e Dodò. Che, come previsto, lunedì non si erano allenati. Ma, mentre per rivedere in gruppo il brasiliano bisognerà attendere ancora un po’ (si spera tra una settimana), lo spagnolo e l’americano dovrebbero allenarsi con i compagni già domani. Osvaldo tornerà dall’Argentina, Balzaretti, Destro, De Rossi, Florenzi, Pjanic e Stekelenburg dalle rispettive nazionali. Insomma sarà tutto pronto, Zeman avrà la rosa quasi al completo per l’ultimo test contro l’Aris Salonicco (domenica alle 20.45) e soprattutto per l’inizio del campionato. (…)