(A.Serafini) – Con la chiusura del mercato sempre più vicina, si svuotano gradualmente anche gli armadietti di Trigoria. Dopo Juan Simplicio e Rosi, ieri è stato il turno di Pizarro, che dopo aver rescisso il contratto con i giallorossi, ha chiuso definitivamente la valigia destinazione Fiorentina. Sei stagioni (compresi i sei mesi in prestito al Manchester City) a conclusione di una lunga avventura da tempo arrivata al termine. Il cileno ha raggiunto l’accordo nel pomeriggio di ieri, dopo che in mattinata, il suo procuratore Bozzo si era incontrato con Franco Baldini per definire i dettagli legati alla buonuscita (un incentivo all’esodo di 1,1 milioni).
A Firenze Pizarro troverà tanti volti conosciuti, compagni e amici legati alla sua esperienza romanista: da Aquilani a Montella fino al nuovo ds viola Pradè, che forte da tempo di un’intesa con la Roma, ha proposto al centrocampista un contratto annuale di 600 mila euro più eventuale opzione per il secondo. Dopo il consueto svolgimento delle visite mediche (terminate ieri sera), è arrivata l’ufficialità ieri in serata e oggi sarà presentato alle 13 a Firenze. Il mercato degli esuberi in uscita continua ad alleggerire il monte ingaggi di Trigoria: l’addio di Pizarro farà risparmiare alla Roma i circa 3,2 ml lordi più premi, che il centrocampista avrebbe percepito fino a giugno 2013.
Resta invece più complicata la situazione della pista che porterebbe all’arrivo del tanto atteso difensore centrale. L’attenzione è puntata sul mercato sudamericano, sponda Brasile, ma svelare il nome del mister x continua ad essere un rebus. La giornata di ieri ha aperto un nuovo fronte sulla questione Uvini: il difensore del San Paolo è oggetto di contesa tra Napoli e Sampdoria che arriverebbe al calciatore sponda Roma. Tra i monti di Irdning infatti è stato avvistato il ds blucerchiato Sensibile: pranzo con Sabatini (amico ed ex collaboratore ai tempi del palermo) e chiacchierata sulla possibilità di mandare il difensore un anno in Liguria prima del passaggio in giallorosso…