(F. Ferrazza) – A margine della presentazione di Marquinhos, è l’ad Fenucci a precisare dei passaggi legati al mercato. «Al momento, considerando che qualche ulteriore operazione in uscita va sistemata, possiamo dire che pensiamo di centrare gli obbiettivi che ci siamo prefissati. Il mercato chiude il 31, nell’ambito delle strategie delineate a inizio estate, tutti i giocatori che volevamo prendere sono arrivati». E il portiere Goicoechea? «Non c’è nessuna operazione imminente, questa è la rosa che avevamo delineato e, ad oggi, non ci sono operazioni in entrata».
Qualcuno avvisi però il numero uno uruguaiano prima che, come annunciato, prenda un aereo per trasferirsi nella capitale. Meglio tornare sul giovane Marquinhos, brufoli e apparecchio per i denti a tradire la giovanissima età, nonostante si mostri disinvolto davanti a taccuini e microfoni. «Volevo con forza giocare in un grande club europeo. Ho un buon senso della posizione, sono rapido e recupero molti palloni, sono destro, ma posso giocare anche con il sinistro». Arriva come quarta scelta, alle spalle di Burdisso, Castan e Romagnoli, ma non sembra curarsene. «Voglio ritagliarmi uno spazio importante qui a Roma, so la qualità dei miei compagni e solo con il lavoro potrò conquistarmi questo spazio. A chi mi ispiro? A Thiago Silva, ovviamente». Proiettandosi verso la gara di domenica con il Catania, dovrebbe essere Lamela a partire titolare sulla destra, con Nico Lopez in panchina e Bojan alle prese con qualche noia muscolare. Sta bene De Rossi, nonostante ieri pomeriggio abbia preferito svolgere differenziato per un fastidio al ginocchio. Stekelenburgcontinua intanto a esser corteggiato dall’Inghilterra: dopo il Tottenham, anche il Fulham si sarebbe fatto avanti.