(M. Pinci) – Un ritorno atteso tredici anni. Stasera, alle 20.45, Zdenek Zeman tornerà a sedersi nuovamente sulla panchina della Roma in una gara all’Olimpico. Poco importa chi sia l’avversario – l’Aris Salonicco – stasera sarà soprattutto la festa di Zeman e del suo ritorno a casa, quattromila e ottocentoquarantatre giorni dopo l’ultima panchina da romanista nello stadio di casa. Era il 16 maggio del ’99, Roma-Cagliari 3-1, una gara inutile o quasi, la penultima di un campionato vissuto costantemente sull’onda della polemica con la Juventus. L’unica analogia con la Roma di oggi: insieme alla presenza di Francesco Totti. Il capitano era in campo in quel Roma-Cagliari (segnò anche due reti), ci sarà anche oggi.
Insieme a Destro, Balzaretti e Piris: loro, assenti nella presentazione della squadra di luglio, ri- ceveranno un saluto particolare. Non ci sarà invece Marquinhos: affare definito, firme nella notte di sabato per il prestito oneroso a 1,5 milioni, con riscatto fissato a 5 milioni. Oggi il giocatore partirà per Roma.
Chi invece a Roma non è più così contento di rimanere è Bojan Krkic: lui vorrebbe giocare da centravanti, ma con l’arrivo di Destro lo spazio è sempre meno. E dopo una stagione anonima, anche il minutaggio estivo non è stato esattamente rilevante. E con una stagione alle porte che lo vede partire come il quinto o sesto attaccante nelle preferenze di Zeman, il giocatore ha già mostrato evidentissimi segnali di intolleranza, chiedendo anche di valutare la possibilità di cambiare aria.Contatti sono già stati avviati con vari club: a Bojan piace l’Inghilterra, lui interessa ad almeno ad due squadre di Londra (Tottenham e Qpr), con cui Baldini ha stretto contatti in queste ore.Ieri Zeman ha dato il via libera a un eventuale reintegro di Borriello, oggi non convocato, se non arrivassero offerte: sarà lui il sostituto di Bojan?