Zeman soddisfatto della crescita della squadra e degli ultimi colpi di mercato: “Non so se è la rosa più forte che ho allenato in carriera. Stiamo lavorando bene e gli ultimi arrivi possono fare tanto per noi. Stekelenburg? Mai pensato di cederlo”
L’allenatore della Roma, Zdenek Zeman, dal ritiro austriaco di Irdning, promuove la squadra giallorossa definendosi soddisfatto per il lavoro svolto fino a ora e per gli ultimi arrivi dal mercato.
“MOLTO SODDISFATTO” – Queste le parole del tecnico boemo: “Non so se questa sia la rosa più forte che ho avuto a disposizione nella mia carriera. La squadra mi piace molto, ma non so se sia veramente la più forte in assoluto. Anche perché, bisogna vedere cosa riuscirà a combinare. Dipenderà da quello che vogliamo fare e da quello che ci faranno fare gli avversari. Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto finora, è normale che ci siano piccoli problemi. Devono esserci, visto che non siamo ancora impegnati in una competizione”.
“I NUOVI POSSONO FARE MOLTO” – La rosa della squadra è stata rinforzata nelle ultime settimane da altri tre acquisti: sono arrivati Federico Balzaretti, Mattia Destro e Ivan Piris. “Possono fare tanto per noi, sono contento”, dice Zeman. “Osvaldo incedibile? Avete visto che nel mercato sono stati ceduti anche giocatori dichiarati incedibili”, dice riferendosi all’attaccante italo-argentino. “Per me Osvaldo è un titolare, è un calciatore importante. Lui e Destro possono giocare al centro dell’attacco o sull’esterno”, aggiunge. La campagna acquisti non è ancora terminata e, soprattutto in difesa, potrebbero arrivare altre pedine: “Si può
migliorare in tutti i reparti, ma a me va bene così”.
“MAI PENSATO DI CEDERE STEKELENBURG” – In porta, come in ogni ruolo, non sembrano esistere gerarchie definite. Lobont finora ha trovato più spazio nelle amichevoli, ma l’olandese Stekelenburg non è assolutamente ritenuto la seconda scelta. “Non ho mai pensato di cedere Stekelenburg. E’ un ottimo portiere, ha avuto qualche problema fisico alla coscia. Ma per me rimane importantissimo. Non è adatto al mio gioco? Lo dite voi… – dice Zeman rivolgendosi ai cronisti -. Per me tutti i giocatori sono titolari, poi valuterò partita per partita”.
DE ROSSI OK, DODO’ IN RITARDO – Zeman è piacevolmente sorpreso dalle condizioni di Daniele De Rossi. Il centrocampista, reduce da Euro 2012, è già in grado di allenarsi con i compagni che hanno cominciato la preparazione in netto anticipo. “De Rossi sta lavorando molto bene, si è aggregato al gruppo che ha iniziato molto prima di lui. In alcuni situazioni potrà servire come mediano centrale, in altre come intermedio”, dice il boemo rispondendo anche alle domande di carattere tattico. La nota stonata, quando si parla di condizione fisica, è Dodò: “Mi aspettavo che fosse al livello degli altri sin dall’inizio. Non riesce ancora a lavorare normalmente, risente ancora dell’operazione che ha subito. Mi auguro che possa rientrare al più presto. Lo considero importante”, dice Zeman.
“FANTASIA VA USATA QUANDO SERVE” – Visto il ricco organico a disposizione, l’allenatore boemo farà sempre e solo affidamento al suo amato 4-3-3? “La fantasia fa parte del calcio, va usata quando serve. Se viene fuori quando non serve… L’allenatore è lì per aiutare i giocatori a dare il meglio…”. Ultime considerazioni su alcuni giocatori. “Heinze bocciato? E’ stata una scelta tecnico-tattica. Burdisso? Io ho qui 23 giocatori e sono tutti titolari. Anche chi non gioca deve sentirsi titolare. Romagnoli e Lucca per la prima squadra? Ho grandissima fiducia in Romagnoli, per me può far parte della rosa, per Lucca che è straniero ci vuole un po’ più di tempo per l’ambientamento”.
Fonte: Repubblica.it