La Roma scende in campo per la consueta seduta mattutina di allenamento. Poco dopo le 9,30 sono già tutti sul terreno di gioco pronti per un’altra giornata di fatica. Alle 12,30 la conferenza di presentazione di Federico Balzaretti con Sabatini.
ore 9,35: La squadra scende in campo per l’inizio della seduta mattutina.
ore 9,40: Si comincia con il riscaldamento muscolare, ginnastica di attivazione e breve circuito di potenziamento per le gambe.
ore 9,45: Dodò, accompagnato dal traduttore Bisceglie, raggiunge i compagni a bordo campo e osserva il lavoro appoggiato ai cartelloni pubblicitari. Per lui come per Bojan e Bradley, prosegure il lavoro differenziato in palestra.
ore 9,50: Si inizia un lavoro di potenziamento muscolare su base aerobica che consiste nel seguente percorso: Partenza con balzi in allungo su ostacoli bassi distanziati 3 metri uno dall’altro, slalom tra i paletti, salti a gambe unite su ostacoli alti, ancora lavoro sui paletti, salti da una parte all’altra di una corda posizionata a mezzo metro di altezza.
ore 9,55: Stek, Balzaretti e Osvaldo non partecipano all’esercizio con i compagni. Svolgono differenziato seguiti dal Prof. Ferola.
ore 10,00: Sabatini segue la seduta a bordo campo in compagnia di Elena Turra.
ore 10,05: Variano alcune parti del circuito di potenziamento aerobico e muscolare. Balzi a gambe unite, salti alternati sulla corda, elasticità sugli ostacoli bassi (allargando le gambe saltando).
ore 10,15: Termina l’esercitazione atletica e si passa sul campo per principale per iniziare il lavoro tattico. Stekelenburg raggiunge Proietti Gaffi e inizia a lavorare con Guido Nanni.
ore 10,20: Anche Osvaldo, Pjanic e Balzaretti svolgono il lavoro tecnico: scambi ravvicinati tra due giocatori che arrivano al limite dell’area e tirano in porta, dove c’è Lobont. Zeman chiede di arrivare rapidamente al limite e di non tirare da troppo vicino. Tra i più in evidenza De Rossi, Marquinho e Lamela che centrano ripetutamente il sette.
ore 10,30: Leggera variante nell’esercitazione: Dopo un paio di scambi chi porta palla evita il compagno che non si oppone e scarica verso la porta. Stekelenburg prende il posto di Lobont e si dimostra particolarmente reattivo.
ore 10,40: Si torna a provare l’uno contro uno e tiro in porta. Questa volta l’opposizione è più accentuata da parte del difensore. Zeman insiste con i suggerimenti: “Devi tirare da fuori”.
ore 10,50: Esercitazione varia con tiri al volo verso lo specchio della porta: i giocatori a coppia scambiano il pallone con tocchi al volo, e poi uno dei due servito dall’altro con le mani, tira al volo dopo il rimbalzo. Tra i più positivi Marquinho che va sempre a bersaglio.
ore 11,00: Termina l’esercitazione tecnica, i ragazzi si radunano a bordocampo per una sessione di stretching.
ore 11,15: Termina l’allenamento. Entrano sul terreno di gioco Bradley e Dodò che svolgono un lavoro atletico differenziato seguiti dall’addetto al recupero infortunati Chinnici. I due stanno facendo dei giri intorno al campo di corsa sostenuta con l’americano nettamente più brillante.
ore 11,30: Dodò e Bradley lavorano ancora sulla corsa intono al campo, ma con variazioni di velocità e affondi di mezzo giro a piena velocità e piano per un altra metà. Dodò soffre e finisce l’allenamento crollando a terra, mentre Chinnici lo incita non mollare nell’ultima parte.
ore 11,50: I due lavorano ancora sulle variazioni di velocità, lento-veloce alternato, per esercitare il cambio di ritmo.
A cura dei nostri inviati Emiliano Di Nardo e Angelo Papi
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