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ROMA-CATANIA Le dichiarazioni di Zeman a Sky (AUDIO)

Zdenek Zeman

Bentornato innanzitutto. Se lo aspettava così il suo ritorno? Primo tempo insufficiente, poi 25 minuti eccellenti, qualche fuorigioco, qualche grande colpo… Cosa la ha più colpita?

“Penso non sia stata una grande partita da parte nostra nell’insieme. Specie nella prima mezz’ora abbiamo giocato troppo lenti,poco aggressivi, non siamo ripartiti mai abiamo fatto solo possesso sbilanciandosi. Dispiace il primo gol preso in fuorigioco ma non influisce sulla prestazione che non mi è piaciuta. Poi nel secondo tempo abbiamo cominciato bene ma non siamo riusciti subito a sbloccare e abbiamo sofferto fino alla fine”

Sono mancati i tagli degli attaccanti esterni?

“Si sono mancati da una parte Totti sicuro non farà tagli dentro, ma ha giocato troppo largo e da lì è difficile costruire qualcosa, deve giocare 15 metri più dentro al campo e oggi non ci è riuscito. Dall’altra Lamela ogni tanto ci va, non ha ancora i tempi di entrarci, bisogna lavorarci tanto e ci stiamo lavorando dall’inizio”

Forse c’è anche ancora poca precisione nei passaggi?

“Penso che non siamo riusciti a giocare insieme, cambiare il campo in orizzontale non serve a niente, è lento e gli avversari riescono a sistemarsi. Se non ci si dà ritmo, se non si va dentro, se non ci si smarca a metà campo è difficile. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa di più e a parte fdue gol credo ci sia stata qualche altra occasione”.

Anche stasera il Catania 3-4 volte davanti al portiere. E’ così difficile coniugare voglia di fare gol e fase difensiva?

“Abbiamo subito due gol con due azioni viziate da fuorigioco, poi abbiamo avuto una palla gol a rete appena fatta e può anche succedere. Se valuto la mia fase difensiva e quella dell’avversario è sempre melgio la mia, almeno nella partita di oggi. Sicuramente abbiamo subito di meno”.

Se rivede la partita mister non so. il Catania ha rischiato di fare il 2-0.

“Ripeto nel primo gol ci sono 4 giocatori in fuorigioco e non c’è”.

Però lei ha detto che sulla prestazione non influisce

“Si il risultato deve venire dalla prestazione e anche se possiamo recriminare su questo gol è giusto così”.

Sentire Zeman che alla prima giornata parla di errori degli arbitri mi fa un effetto un po’ strano…

“E’ frutto dell’abitudine, critico la mia squadra e anche gli arbitri quando sbagliano, per me è normale e non si fa niente di strano a dire se c’è un fiorigioco o un fallo di mano, che poi sono episodi che decidono spesso le partite. Io non penso come Nicchi che non si può parlare degli arbitri o di quello che succede sul campo”.

Alla prima davanti al proprio pubblico pareggio, dopo un ottimo precampionato. Possibile che ai ragazzi più giovani serva tempo?

“Penso di si, ogi hanno esordito 5 giocatori nuovi e non è facile, non credo siano nemmeno abituati all’Olimpico pieno, che dà qualche emozione. Però ripeto in 50 giorni abbiamo lavorato su cose diverse da quelle proposte oggi”.

In un calcio più povero serve il suo calcio spettacolo e servono i concetti positivi che veicola da sempre. La voglia di Scudetto c’è? Alla vigilia ha smentito una sua presunta affermazione del ’94. Questa voglia di Scudetto è affiorata o restano i concetti della sua filosofia?

“Non è proprio così, se mai ho dichiarato che voglio vincere dimostrando di essere migliore degli altri e va dimostrata sul campo la superiorità. Il campo dovrebbe parlare e dare decisioni su quale squadra fa meglio. Non sempre è successo in passato”.

Gianni Petrucci ha detto che lei dice quello che la gente pensama non ha il coraggio di dire. aArlo del calcioscommesse… E’ d’accordo con lui?

“Sono d’accordo e sono contento che lui la pensi come me. E’ il numero 1 dello sport italiano e credo che anche lui voglia uno sport pulito e giusto e che voglia andare avanti per migliorarlo”.

Prima Zeman contro tutti, ora tutti con Zeman. Che è successo?

“Credo che se leggete le intercettazioni lo sapete. Sono vecchie”.

L’allenatore della Juve squalificato per 10 mesi, ma c’è anche chi è andato in carcere e oggi ha giocato… Rispetto a questa vicenda c’è qualcosa di poco chiaro, perché il troncone Lazio-Genoa e altre squadre non è ancora stato preso in considerazione e chissà perché…

“Comunque io non c’entro niente, perché lo dice a me? Ha esordito come se mi dovesse rimproverare qualche cosa, ma io non c’entro perché non ho fatto processi”.

Se lei fosse al posto di Conte come si sentirebbe? Conferma l’idea che chi viene squalificato per 10 mesi non dovrebbe allenare neanche in settimana?

“Non so che dire, penso che un allenatore che sta tanto fuori e non può andare domenica dovrebbe tirarsi fuori. Se vengo squalificato per 3 mesi mi sospenso e poi se la società mi vuole posso tornare. Ma sono pensieri miei e il regolamento dice altro. Parlo solo dei miei pensieri”.

Avrà visto che la sentenza Conte è stata sporcata da molte contraddizioni… Nei tempi, nelle modalità investiative… Crede che la giustizia sportiva debba essere rivista e riformata?

“E’ molto difficile, ma credo si basi su qualche cosa, perché non si squalifica uno così. Qualcuno dice che 10 mesi sono pochi, qualcuno che sonon tanti. Io non so cosa sia successo e se non lo dicono glia ltri è difficile.L’unica stranezza è che quando uno denuncia non è credibile e quando non denuncia rimane squalificato per omessa denuncia”

ASCOLTA LE PAROLE DI ZEMAN

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