L’ex centrocampista di Roma e Cagliari Massimiliano Cappioli, ha commentato l’inizio del campionato giallorosso esprimendo anche una sua opinione su Roma-Bologna della scorsa settimana…
Sull’ultimo Cagliari-Roma vinto dalla Roma:
“Cagliari è un ambiente tranquillo dove si lavora senza pressioni. E’ una squadra molto forte ma anche sorniona perché sa quello che vuole. Dobbiamo però fare i conti con il figlio di Bruno Conti che segna sempre alla Roma…(ride ndr)”.
Sullo Zeman di adesso e quello del passato:
“Non mi sembra ci siano differenze con il passato, il suo calcio lo conosciamo tutti; fosse per lui non metterebbe mai i difensori in campo. La Roma ha tutto per far bene, difensori forti e giocatori in generale di livello, ma le partite durano 95 minuti. La Roma piace un po’ a tutti e mette paura, però bisogna essere concentrati sempre. Penso che la squadra sia un po’ debole sulla fascia destra, bisogna comunque lavorare per poter arrivare lontano”.
Sugli errori di domenica scorsa:
“Secondo me l’errore è stato un po’ di tutti i difensori, non c’è un solo colpevole”.
Sulla Roma molto giovane che scenderà in campo domenica:
“Mancano i campioni e questo è sempre un po’ un problema perché la loro presenza dà fiducia a tutto l’ambiente. Però questi giovani sembrano aver voglia di emergere, perciò bisogna essere fiduciosi”.
Sul giocatore che l’ha più sorpreso:
“Direi Florenzi, ha iniziato molto bene il campionato; ma anche Stekelenburg perché mi sembra stia dando sicurezza al reparto difensivo. La sua permanenza qui è importante, è un gran portiere, diamogli fiducia”.
Su Pjanic:
“E’ stato uno degli acquisti più importanti della Roma, gioca in un ambiente che ha voglia di vittorie ma bisogna dargli tempo anche se a Roma ce n’è davvero poco. Secondo me Zeman lo sta studiando, serve ancora tempo comunque. Non lo conoscevo prima che arrivasse a Roma, ancora però non so davvero di che pasta è fatto. A lui e Lamela chiediamo un po’ di più”.
Su Totti:
“Quando ci giocavo io insieme si vedevano già tutte le sue grandi possibilità. Francesco vede il gioco come nessun altro; oggi sta perdendo un po’ di velocità sul campo ma con la testa è sempre più veloce di tutti”.
Fonte: Rete Sport