Durante la trasmissione radiofonica di Radio Ies, “La città nel pallone”, in onda tutti giorni da martedì a venderdì sui 99.8 fm, è intervenuto l’ex calciatore di Roma e Cagliari, Massimiliano Cappioli. Queste le sue parole:
Il tuo ricordo di Cagliari?
“Per me arrivare in Sardegna è stato un impatto molto forte. Passare dalla Roma al Cagliari non è stato facile, perchè la compagine isolana era in Serie C1. Tutti parlavano del Foggia di Zerman, ma il Cagliari di Ranieri è stata una delle squadre più forte di tutti i tempi per i rossoblu”.
Il ritorno a Roma?
“Importante. Era il mio sogno e credo come il mio, quello di ogni bambino nato a Roma. Il gol del derby è stata l’emozione più grande. In quel derby la stampa ci aveva sconfitto 11 a zero, ma la partita poi sappiamo tutti come è finita. E’ stato un derby devastante: abbiamo preso anche un palo e potevamo fare più gol, ma è andata bene com’è andata”.
Carlos Bianchi?
“Con il tecnico dovevano andare via tutti, e alla fine sono andato via io (ride ndr). Sono stato però l’unico ad alzare la voce col tecnico argentino”.
Parallelismo Bianchi-Zeman, Luis Enrique-Zeman?
“L’allenatore spagnolo è stato troppo presuntuoso nella sua avventura romana. Quando vedi che le cose non vanno devi cambiare qualcosa, e lui non l’ha fatto seguendo inoltre una linea tutta sua”.
Ti saresti trovato bene con il centrocampio di Zeman?
“Mi sarei trovato benissimo, perchè andando ad attaccare gli spazi senza palla sarei stato l’ideale per il gioco del boemo”.
La sconfitta con il Bologna?
“Siamo stati troppo ingenui a pedere la partita, ma specialmente a prendere due gol in due minuti. L’avevo detto la scorsa settimana che avevamo dei problemi sulla fascia destra, e la partita di Piris lo ha ampiamente dimostrato”.
Dove può arrivare la Roma?
“La Roma mi piace molto. La difesa è buona, il centrocampo ottimo e l’attacco può dare veramente tanto. Deve però essere sempre concentrata al 100%”.
Tuo erede in questa Roma?
“Florenzi. Il ragazzo cresciuto con la Roma mi ha ben impressionato in queste prime giornate di campionato”.
Is Arenas. Problemi d’impianto?
“Posso dire che quando io ero a Cagliari siamo partiti da 3000 spettatori, per arrivare a 45000. Cagliari ha bisogno di uno stadio importante, perchè la città se lo merita”.
Cagliari di Ficcadenti?
“Cagliari è un isola felice, dove si lavora con calma, rilassatezza e programmazione. Non è una partita da prendere con le molle”.
Juve, Napoli e Lazio capoliste?
“Sono le squadre che hanno dimostrato il maggior carattere e la maggiore mentalità in queste prime tre giornate. Fa male vederle lassù, ma il campionato è ancora lungo”.
Pronostico per Cagliari-Roma?
“Due fisso”.
Fonte: Radio Ies; La città nel pallone.